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La danza era frenetica e lunga: parla Carolyn Christov-Bakargiev

, di Laura Fumagalli
Venerdì 26 ottobre, un workshop aperto al pubblico per incontrare il direttore artistico della 13esima edizione della mostra-evento 'dOCUMENTA', che si è chiusa il 16 settembre a Kassel

860 mila visitatori in 100 giorni: questi i numeri della tredicesima edizione di dOCUMENTA, l'esibizione che ogni 5 anni viene allestita nella cittadina tedesca di Kassel e che da molti è considerata la più importante mostra d'arte contemporanea del mondo. Venerdì 26 ottobre, nell'ambito di un workshop del corso di laurea magistrale in Economics and management in arts, culture, media and entertainment (Acme), Carolyn Christov-Bakargiev, direttrice artistica di dOCUMENTA (13) presenterà la propria testimonianza in Bocconi: vista l'eccezionalità dell'occasione, la giornata sarà aperta al pubblico.

Da sinistra: Carolyn Christov-Bakargiev
e Angela Vettese

A partire dalla prima edizione del 1955, concepita dall'architetto Arnold Bode sulle ceneri di una città distrutta dai bombardamenti, dOCUMENTA viene riproposta a Kassel ogni 5 anni con lo scopo di riportare l'arte al centro della vita sociale. Un'esibizione che non intende offrire l'arte come chiave di lettura della storia contemporanea, ma che vuole piuttosto rivelare le modalità in cui l'arte interagisce con la realtà. "dOCUMENTA è guidata da una visione olistica e non logocentrica che riconosce tutte le forme di conoscenza", si legge sul sito della mostra, come in una sorta di manifesto programmatico. In virtù del principio della contaminazione dei saperi, i partecipanti non appartengono esclusivamente al mondo dell'arte: dOCUMENTA vuole superare la dicotomia tra ciò che è arte e ciò che non lo è e proporre una serie di contributi che, pur non essendo arte tout court, possono essere decifrati attraverso il linguaggio artistico.

"Kassel è probabilmente il più importante evento periodico dedicato all'arte contemporanea su scala globale", afferma Stefano Baia Curioni, direttore di Acme e vice presidente del centro ASK, che promuove l'evento. "Porta con sé ogni volta l'interesse e le contraddizioni dell'arte visiva nei suoi rapporti con la contemporaneità e la globalizzazione", prosegue Baia Curioni. Il professore, che lo scorso luglio è stato a Kassel con un gruppo di studenti, definisce dOCUMENTA "una sfida intellettuale e una grande macchina di eventi". E conclude: "Avere con noi la responsabile dell'edizione di quest'anno e riflettere sull'esperienza è una grande occasione per il sistema artistico dell'intera città".

L'incontro, che sarà introdotto da Angela Vettese, mutua il titolo dal lavoro di Christov-Bakargiev The dance was very frenetic, lively, rattling, clanging, rolling, contorted, and lasted for a long time, che raccoglie in forma di saggio la rassegna stampa sulla mostra.

Già Senior Curator del MoMA PS1 dal 1999 al 2001, Carolyn Christov-Bakargiev è stata la curatrice del Museo d'Arte Contemporanea di Torino Castello di Rivoli dal 2002 al 2008 e direttore artistico della 16° Biennale di Sydney nel 2008. Ha iniziato a progettare dOCUMENTA (13) nel 2009.

Il programma dell'evento (per partecipare è necessario registrarsi)