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La Bocconi tra i fondatori del Cerre

, di Fabio Todesco
Il Centre on regulation in Europe, associazione che promuove una regolamentazione di qualità per le industrie a rete, vede Angelo Cardani presidente del cda e Clara Poletti co-direttrice accademica

L'Università Bocconi è tra le 13 istituzioni fondatrici del Centre on regulation in Europe (Cerre), un'associazione non-profit di diritto belga che riunisce autorità di regolamentazione e controllo, operatori delle industrie di rete (energia, telecomunicazioni, servizi postali, media, trasporti e acqua) e università di tutta Europa al fine di contribuire a una regolamentazione di qualità attraverso studi, formazione e attività di disseminazione della conoscenza.

L'associazione ha sedi in Belgio, Francia, Italia e Regno Unito. Le 13 istituzioni fondatrici comprendono gli operatori Veolia, Belgacom, Telenet, Mobistar, Fluxys, Elia e Sibelga, i regolatori Creg, Ofcom, Ibpt/Bipt e Office of rail regulation e le università Bocconi e Vrije di Bruxelles. Alla compagine, dopo la presentazione di fine marzo, si è già aggiunto un quattordicesimo membro, l'Université libre de Bruxelles.

Angelo Cardani, associato di economia politica e già capo di gabinetto aggiunto del Commissario europeo Monti responsabile per la concorrenza, è presidente del consiglio di amministrazione, mentre Clara Poletti, direttrice dell'Istituto di economia e politica dell'energia e dell'ambiente (Iefe) della Bocconi, è una dei quattro direttori accademici dell'associazione.