Impresa e web 2.0, una sfida per prepararsi alle sfide
Lo scorso anno uno dei migliori business plan presentati dagli studenti Emit nell'ambito del corso di Managing in the 2.0 landscape (biennio Emit, in inglese) era quello di Experto, un social network con la finalità di far incontrare bisogni e competenze (anche professionali) sul territorio. Luca Ongaro, uno degli studenti che avevano elaborato il progetto, era presente al kick-off del corso di quest'anno, in veste di testimone e consulente tecnico dei suoi compagni del primo anno Emit (lui è al secondo e sta facendo uno stage al Learning Lab della SDA Bocconi).
Insieme a lui, Luigi Proserpio, il responsabile del corso, Massimo Magni, assistant professor di management specializzato nello studio dei fallimenti organizzativi, e Luca Tironi, esperto di nuove tecnologie, appartenente come Ongaro al Learning Lab. Della squadra – anche se assenti al kick-off - fanno parte anche un business angel di esperienza, Stefano Alberti, il professore di economia applicata e innovation Stefano Brusoni e un altro esperto del Learning Lab, Fabrizio Montanari, con un profilo focalizzato sulle nuove forme di comunicazione.
"Il 54% dei nuovi posti di lavoro in Gran Bretagna negli ultimi anni", ha spiegato Proserpio, "sono stati creati dal 6% delle imprese, quasi tutte attive in settori innovativi. La missione del corso è sviluppare imprenditorialità 2.0 cosciente, informata".
Gli studenti dovranno presentare le loro idee entro il 30 marzo e simuleranno la presentazione ad aprile e maggio. La presentazione finale e valutata dai docenti del corso, davanti ad almeno un business angel, è prevista per il 14 giugno.
Il business plan di Experto, lo scorso anno, ha poi partecipato alla Nokia university student business research competition & project, risultando vincitore per la Bocconi.