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Il premio Padovani 2013 a un laureato Bocconi

, di Andrea Celauro
Assegnato dalla Società italiana di diritto internazionale per la miglior tesi del passato anno accademico su questi temi, è stato assegnato a Fabio Santacroce
Fabio Santacroce

Ha scoperto il mondo dell'arbitrato partecipando al Moot, l'olimpiade sul tema che si tiene annualmente a Vienna, e ha deciso di trasformarlo nell'argomento della sua tesi di laurea in Giurisprudenza alla Bocconi. E con quest'ultima Fabio Santacroce, 25 anni, ha vinto la settima edizione del Premio Daniele Padovani della Società italiana di diritto internazionale (Sidi) per la miglior tesi di laurea discussa nell'anno accademico 2011-2012 in materia di diritto internazionale privato e processuale. Argomento della tesi, Emergency arbitrator procedures in international commercial arbitration.

"Il mio lavoro affrontava il tema dell'emergency arbitrator, un nuovo meccanismo approntato dalle maggiori istituzioni di arbitrato internazionale, come la Camera di commercio internazionale di Parigi", spiega Santacroce, che adesso si occupa di arbitrato presso lo studio internazionale Freshfields Bruckhaus Deringer, a Milano. In estrema sintesi, "si tratta di un meccanismo che consente alle parti che vanno in arbitrato di ottenere misure cautelari prima che sia costituito il tribunale, senza dover ricorrere alla giustizia togata".

Il premio è stato assegnato in occasione del XVIII Convegno annuale della Sidi sul tema del "Diritto internazionale e pluralità delle culture", che si è tenuto lo 13-14 giugno a Napoli: "È un premio assegnato da una commissione formata da primari accademici ed esperti in materia di diritto internazionale e l'aver vinto mi rende molto orgoglioso. Il mio primo pensiero è andato al relatore della tesi, Stefano Azzali, col quale ho discusso ogni singolo aspetto del lavoro".