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Il Moot sbarca in Bocconi

, di Andrea Celauro
Organizzata dall'associazione studentesca Bocconi Students Advocacy and Litigation, una competizione giuridica che ricalca quella viennese. L'8 ottobre la cerimonia di apertura

Si chiama Bocconi Moot Court e già dal nome ricalca la nota competizione che si tiene a Vienna e che vede scontrarsi squadre di studenti giuristi sui temi dell'arbitrato internazionale. L'idea, pensata e realizzata dagli studenti dell'associazione Bocconi Students Advocacy and Litigation è infatti quella di portare un po' dello spirito del Moot tra le aule della Bocconi. Così, a partire dalla cerimonia di apertura dell'8 ottobre (aula 13, Via sarfatti 25) e fino al 10 dicembre, quando saranno decretati i vincitori, 72 studenti della Bocconi si sfideranno divisi in 12 squadre da sei. Il tema, a differenza della competizione alla quale si ispira, è però il diritto commerciale italiano.

Le 12 squadre, sei che interpreteranno il ruolo dell'attore in giudizio e sei nelle vesti del convenuto, si daranno battaglia fino alla finale del 10 dicembre, quando saranno scelti due vincitori, che siano attori o convenuti, tra le due coppie di squadre finaliste. A giudicare gli studenti sarà un collegio giudicante formato dai tre docenti Bocconi Cesare Cavallini, Mario Notari, Angelo Contrino.

"Si tratta di affrontare un caso concreto di diritto commerciale con profili tributaristici", spiega il presidente dell'associazione Vincenzo Donadio. "Il Moot è un'attività che nasce nelle università anglosassoni e riteniamo che sia un'esperienza molto importante. Consente infatti di applicare direttamente il diritto e capire concretamente come funziona, in questo caso, il diritto processuale civile italiano".