Il futuro della Bocconi secondo l'International Advisory Council
L'allargamento dell'offerta formativa della Bocconi e le sfide che attendono l'executive education sono i temi all'ordine del giorno della riunione odierna dell'International Advisory Council (Iac) dell'Università Bocconi, l'organismo composto da personalità del mondo dell'impresa e dell'accademia internazionale pensato per fornire all'Università una prospettiva più compiutamente europea e globale e uno stimolo all'innovazione.
La riunione è stata preceduta, ieri sera, da un incontro informale con il Ministro dell'economia e delle finanze, Pier Carlo Padoan.
Novità di quest'anno nella composizione dello Iac è la presenza di Paul Achleitner (presidente del supervisory board di Deutsche Bank) che seguirà i lavori con Antonio Belloni (Group Managing Director LVMH), Roland Berger (Honorary Chairman Roland Berger Strategy Consultants), Jean-Laurent Bonnafé (Ceo BNP Paribas), Vittorio Colao (Ceo Vodafone Group), Claudio Costamagna (Presidente Cassa Depositi e Prestiti), Alberto Cribiore (Vice Chairman Citi Institutional Clients Group), Enrico Cucchiani, (Fondatore e Ceo TGI), Clara Furse (DBE, Financial Policy Committee Bank of England), Peter Löscher (Ceo Renova Management), Alessandro Profumo (Presidente Equita SIM), Laura Tyson (Director Institute for Business & Social Impact, Haas School of Business, UC Berkeley), Jing Ulrich (Managing Director e Vice Chairman Asia Pacific JPMorgan Chase).
Alle riunioni dello Iac partecipano anche il presidente della Bocconi, Mario Monti, il rettore, Andrea Sironi, e il consigliere delegato, Bruno Pavesi.
La discussione sull'allargamento dell'offerta formativa si focalizza soprattutto sul nuovo Bachelor in Economics, Management and Computer Science (Bemacs, in partenza nell'anno accademico 2016-17), un corso di laurea triennale completamente in inglese, che i suggerimenti dello Iac hanno contribuito a ideare. Il dibattito è preceduto da una relazione del direttore, Emanuele Borgonovo.
A introdurre la discussione sulle sfide dell'executive education è, invece, il prorettore per l'internazionalizzazione, Stefano Caselli.