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Guido Tabellini rettore della Bocconi per un altro biennio

, di Fabio Todesco
Il Cda dell’Università ha rinnovato il mandato all’unanimità. Un biennio all’insegna dell’internazionalizzazione e della valorizzazione della ricerca nelle scienze economiche, sociali e manageriali

Il Consiglio di amministrazione dell'Università Bocconi, nella seduta odierna, ha deliberato all'unanimità, su proposta del presidente Mario Monti, il rinnovo del mandato rettorale a Guido Tabellini per un secondo biennio, dal 1° novembre 2010 al 31 ottobre 2012.

Ordinario di economia politica, Guido Tabellini, 54 anni, ha conseguito il Phd in economics alla Ucla (Usa). Dopo aver insegnato alla Stanford University, all'Ucla e agli atenei di Cagliari e Brescia, è in Bocconi dal 1994 dove fino al 2002 è stato Direttore dell'Igier (Innocenzo Gasparini Institute for Economic Research), per poi diventarne presidente fino al 2008. Presidente dell'European Economic Association nel 2007, Tabellini è membro onorario straniero dell'American Academy of Arts and Sciences ed è più volte stato chiamato come consulente ed esperto da organismi del governo italiano e di organizzazioni internazionali. È rettore dell'Università Bocconi dal 1° novembre 2008.

Nel primo mandato del rettorato Tabellini, l'Università ha sensibilmente accelerato nella duplice direzione del potenziamento della ricerca e dell'internazionalizzazione degli studenti e del corpo docente, con il 70% dei nuovi docenti provenienti dall'estero in termini di nazionalità o di luogo di conseguimento del dottorato di ricerca.

Nel 2009/2010 il numero delle domande di ammissione alle lauree triennali ha superato le 6.200 unità, raggiungendo un record storico. Lo scorso anno accademico è stato caratterizzato anche da un progressivo miglioramento della visibilità dell'Università nella comunità scientifica (nell'ultimo anno le domande di ammissione ai corsi PhD sono aumentate del 42% rispetto al precedente), da un'ulteriore migrazione di parte della didattica dalla lingua italiana a quella inglese (che nel 2009-2010 caratterizza il 35% dell'offerta formativa dell'Università) e dalla continua crescita degli iscritti stranieri (il 12% delle matricole nei trienni, il 10% nei bienni) e delle occasioni di studio e lavoro all'estero offerte agli studenti (2.800 nel 2008-2009).

"Siamo abituati a pensare che il progresso tecnico-tecnologico e l'accumulazione della conoscenza nelle scienze naturali sia la fonte principale del benessere e del progresso dell'umanità", ha spiegato Tabellini a proposito della rilevanza della ricerca in campo economico, "ma la capacità di convivenza sociale, di organizzarsi come società libera e democratica, di far rispettare i diritti economici e civili degli individui, di far funzionare un'economia di mercato e le imprese che vi operano, è ancora più fondamentale". E tale capacità, ha aggiunto Tabellini, "è il frutto di conoscenze e valori accumulati nel corso del tempo grazie alle idee di scienziati sociali in senso lato, e diffusi nella società anche attraverso l'istruzione offerta da università indipendenti dal potere politico ed economico".

"Esprimo a Guido Tabellini la viva gratitudine del Consiglio di amministrazione e mia personale", ha dichiarato Monti , "per aver accettato di assicurare alla Bocconi per un altro biennio le sue energie e la sua riconosciuta leadership accademica, in una fase di grande impegno nello sviluppo dell'Università".