Gli alumni Bocconi per il Giappone
I bisogni delle persone colpite dallo tsunami in Giappone il mese scorso sono concreti e urgenti e gli alumni Bocconi di Tokyo hanno voluto aiutare in modo diretto e attivo, partecipando come fondatori e promotori del progetto 'Italiani del Giappone per la rinascita del Tohoku' (che significa Nord-Est in giapponese ed identifica l'area maggiormente colpita dal disastro). Il progetto prevede la raccolta fondi e messa in opera di azioni di soccorso e sostegno per la regione. Le diverse associazioni italiane in Giappone hanno deciso di fare confluire le diverse raccolte fondi in un unico progetto di beneficenza. Il chapter Bocconi è affiancato dalla Camera di Commercio Italiana in Giappone, l'Istituto Italiano di Cultura di Tokyo, l'Associazione Donne Italiane Tokyo e l'MS Club Japan.
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Kyoko Shinonaga, alumni Bocconi, consegna aiuti a Rikuzentakata |
Per la destinazione dei fondi è stata identificata la municipalità di Rikuzentakata, una cittadina nella prefettura di Iwate, che è stata devastata dal maremoto dell'11 marzo scorso."E' stata scelta questa municipalità in quanto alcuni nostri alumni avevano dei contatti diretti in loco e si sono recati in qualità di volontari guidando furgoni carichi delle cose di cui c'era più bisogno - acqua minerale, benzina, coperte, pannolini, biciclette," spiega Francesco Formiconi, area leader degli Alumni Bocconi Tokyo e presidente onorario del progetto Italiani per il Tohoku. "L'idea è stata quella di saltare i vari passaggi burocratici tipici di queste situazioni d'emergenza e prendere direttamente contatto con le comunità di sfollati e chiedere loro di cosa hanno bisogno più urgentemente."
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La devastazione a Rikuzentakata |
I fondi e il supporto saranno destinati, in accordo proprio con i cittadini, a tre progetti di ricostruzione relativi a un mercato temporaneo, all'asilo nido e scuola materna e ad attività commerciali di valore pubblico.
"Quello del mercato favorirà un utilizzo più razionale dei prodotti alimentari e la ripresa di una attività economica. L'asilo nido e la scuola materna sono prioritari per i bambini e per consentire alle madri la ripresa del lavoro mentre attività come il barbiere o ristorante sono piccole realtà economiche importanti ma anche fondamentali punti di aggregazione per la comunità," spiega Formiconi.
Il progetto è stato ideato come un 'work in progress' in modo che si possa adattare velocemente alle mutate esigenze di assistenza. Ma ha anche un obiettivo di lungo termine, creare un collegamento stabile tra la comunità del Tohoku e quella italiana in Giappone, di cui il chapter di Tokyo è parte integrante. Gli alumni Bocconi si stanno già organizzando delle iniziative mirate alla raccolta fondi e a dare una mano alla rivitalizzazione di alcuni settori dell'economia, come la ristorazione e il turismo, cercando di riportare le persone all'esterno e a riavviare il ciclo dei consumi.
Il chapter di Tokyo nasce agli inizi degli anni 2000 come Area Giappone e Corea, accogliendo fin dall'inizio sia i laureati dell'Università trasferiti in Giappone sia gli studenti giapponesi che hanno completato master presso la SDA Bocconi. Attualmente il chapter di Tokyo conta circa 40 membri attivi, più alcuni associati residenti in Corea del Sud.
Per informazioni su come donare fondi: https://www.iccj.or.jp/displaynews.php?id=637