#FindYourTribe: Passioni bocconiane in mostra
L'universo Bocconi è costellato da tante passioni: c'è chi scia da quando ha 3 anni, chi va matto per Bruce Springsteen, chi non si separa mai dalla sua macchina fotografica e chi ha gli scaffali carichi di fumetti Marvel. È quasi impossibile scoprirle tutte, ma un buon punto di partenza può essere la mostra fotografica che si inaugura oggi, lunedì 4 settembre, a partire dalle ore 10 al Velodromo, in Piazza Sraffa 13. Lo scopo è proprio quello di raccontare gli interessi della comunità Bocconi, e i protagonisti dei trentasei scatti sono studenti, alumni, docenti e membri dello staff Bocconi, legati da un amore comune. La mostra sarà in continuo divenire, con la possibilità di farsi scattare una foto al momento per comunicare la propria grande passione, foto che diventerà immediatamente parte integrante dell'esposizione. Sarà inoltre disponibile sulla pagina evento di Facebook un apposito filtro per scattarsi un selfie e condividerlo sui social con l'hashtag #FindYourTribe. La mostra culminerà il 14 settembre alle 18,30, con un aperitivo che permetterà alle varie tribù di appassionati di conoscersi, raccontare le proprie esperienze e chissà, magari segnare l'inizio di un'amicizia basata sulla condivisione di ciò che si ama.
Il messaggio alla base dell'iniziativa è proprio lo spirito comunitario e la bellezza della condivisione di quelle passioni, appena nate o radicate nel nostro stile di vita sin dall'infanzia, che hanno il potere di annullare in un secondo qualsivoglia differenza. È successo a tutti i protagonisti degli scatti, come il Rettore Gianmario Verona e lo studente Giuseppe Allegra, che condividono un amore sconfinato per i fumetti Marvel, e in particolare per il personaggio di Spider-Man, e che non appena si sono incontrati hanno iniziato a confrontare e a scambiarsi i fumetti che avevano portato con sé per la foto. Olga Annushkina, docente, e Beatrice Giacalone, studentessa, si conoscevano invece ancor prima di posare per la foto: "Ci siamo conosciute nella palestra dove entrambe pratichiamo il Jiu Jitsu brasiliano, ma poi mi sono ricordata di aver già visto Beatrice", racconta la docente, "Si è presentata a un ricevimento e di lei mi avevano colpito gli occhi: mi guardava dritta in faccia, anche se con gentilezza, senza il classico lieve timore che hanno gli studenti di fronte a un docente che non conoscono".
Di passioni da scoprire e aneddoti curiosi ce ne sono molti ed è possibile scoprirli tutti visitando la mostra, allestita fino al 14 settembre, che riuscirà nel suo duplice obiettivo di accogliere le nuove matricole e creare tribù di appassionati, anche grazie alla partecipazione di tutti: studenti, alumni, docenti e staff.