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Favero, Gambardella e Soda premiati per l'impatto della ricerca

, di Fabio Todesco
Articoli su Eurobond, open innovation e network informali sono valsi ai loro autori il riconoscimento Bocconi

Carlo Favero (direttore del Dipartimento di Finanza e presidente dell'IGIER), Alfonso Gambardella (direttore del Dipartimento di Management) e Giuseppe Soda (dean di SDA Bocconi School of Management) sono i vincitori del Research Impact Awards della Bocconi per il 2017.

Il premio, alla sua seconda edizione, è stato istituito per stimolare la produzione di ricerca rilevante sia per la comunità scientifica sia per la società. I lavori ammissibili dovevano essere stati pubblicati tra 7 e 3 anni fa e sono stati valutati sulla base delle citazioni e dell'impatto sul dibattito pubblico e sull'elaborazione delle politiche.

Carlo Favero è stato premiato per Sovereign spreads in the eurozone: which prospects for a Eurobond? (con Alessandro Missale, in Economic Policy, doi:10.1111/j.1468-0327.2012.00282.x), un articolo che, nelle parole della motivazione, "dà evidenza dei costi e dei benefici di un Eurobond comune. Gli autori forniscono nuove evidenze sulle determinanti degli spread tra debiti sovrani e sugli effetti del market sentiment nell'eurozona al fine di valutare il fondamento logico di un Eurobond garantito congiuntamente dai paesi membri dell'eurozona (...). L'articolo è stato ampiamente citato nel dibattito politico e nelle valutazioni delle prospettive di una mutualizzazione del rischio di credito nell'area euro. I risultati dell'articolo sono stati presentati al Parlamento europeo, alla Commissione europea, alla Banca centrale europea e al seminario Astrid".

Alfonso Gambardella ha ricevuto il premio per Ideas for Rent: An Overview of Markets for Technology (in Industrial and Corporate Change, doi:10.1093/icc/dtq022). "Il paper rientra in una linea di ricerca sui mercati delle tecnologie, cioè il commercio di tecnologie (asset intangibili) non legate a beni fisici (asset tangibili). Il focus è sul funzionamento e i meccanismi dei mercati delle tecnologie e le loro conseguenze, che differiscono dai mercati dei beni fisici tradizionali", dice la motivazione. "Il significato del paper per la ricerca e la pratica manageriale si riflette nell'alto numero di citazioni in letteratura e nella sua diffusione tra i professionisti".

A Network Perspective on Organizational Architecture: Performance Effects of The Interplay of Formal and Informal Organization (in Strategic Management Journal, doi:10.1002/smj.1966) è valso il premio a Giuseppe Soda. "L'articolo è unico per la concettualizzazione dell'interazione tra network formali e informali. Mentre la letteratura sui network si era precedentemente focalizzata sui network informali (il processo bottom-up), questo paper aggiunge al quadro i meccanismi organizzativi progettati formalmente (processi top-down) e sviluppa la comprensione dell'interazione tra i due network nella formazione della performance individuale", secondo la motivazione. "Il significato del paper è perfettamente espresso da una frase di Nicola Pela (ex direttore delle risorse umane di Luxottica): 'Tutti i manager sanno che l'organizzazione informale che emerge dalle interazioni alla macchina del caffè è il modo più efficace per fare in modo che le cose vengano fatte. Tuttavia, come l'organizzazione informale si integri con quella formale è rimasta sempre solo un'intuizione'".


CONTENUTO COLLEGATO:

Bocconi Knowledge sul paper di Carlo Favero

Carlo Favero illustra i risultati del paper in un video (in inglese)

Bocconi Knowledge sul paper di Alfonso Gambardella

Bocconi Knowledge sul progetto di ricerca di Giuseppe Soda che ha prodotto il paper premiato