
Dialoghi al limite tra scienza e filosofia
Torna dal 21 al 26 luglio, nella consueta cornice della Akademie Meran, ScienzaNuova, il ciclo di incontri ideato e curato da Gino Zaccaria (Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche Bocconi), che mette in dialogo i linguaggi e le visioni della scienza e della filosofia. L’edizione 2025, intitolata "Le forme dell’esperire", si interroga sul ruolo cruciale che l’esperienza gioca nella costruzione del sapere, tanto nella scienza quanto nella filosofia.
“L’esperienza – osserva Zaccaria – è diventata, nel pensiero contemporaneo, il fondamento stesso della verità: si tende a considerare vero solo ciò che è stato in qualche modo esperito. Ma che cosa significa davvero ‘fare esperienza’?”
A partire da questo interrogativo, ScienzaNuova 2025 esplora la molteplicità delle forme dell’esperienza: da quella formalizzata nel metodo scientifico della fisica matematica – ripetibile, misurabile, fondata su dati empirici – fino agli esperimenti mentali, che hanno avuto un ruolo determinante nella storia della scienza, in particolare nella genesi della meccanica quantistica.
Il ciclo si estende anche al pensiero filosofico: quali significati assume l’“esperire” nella filosofia analitica, nell’epistemologia e nella fenomenologia? In che modo la filosofia mette alla prova, interpreta o supera l’idea scientifica di esperienza?
L'evento è realizzato anche grazie al contributo della Fondazione Cariplo e della Stiftung Sparkasse di Bolzano.