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Il Baffi Centre: dove l’eccellenza accademica incontra l’economia reale

, di Andrea Costa
Un centro di ricerca articolato e attivo su molti fronti di attualità nel segno del rigore scientifico e della rilevanza per il mondo di oggi. L'importanza della comunicazione

Intitolato alla memoria di Paolo Baffi, che fu governatore della Banca d’Italia e figura simbolo di indipendenza, rigore e servizio pubblico, il Baffi Centre on Economics, Finance and Regulation dell’Università Bocconi nasce come interprete di quella stessa visione: una ricerca solida, libera e profondamente ancorata alla realtà economica e sociale.

Istituito nel 2015 con la fusione del CAREFIN e del vecchio Paolo Baffi Centre, questo centro rappresenta oggi uno dei principali poli di ricerca applicata in Europa sui temi dell’economia, della finanza e della regolazione. Dall’inizio del 2025, il Centro è diretto da Massimiliano Marcellino, professore ordinario di Econometria.

Un punto d’incontro tra accademia, policy e mercato

La vocazione del Baffi Centre è quella di coniugare il rigore accademico con la rilevanza pratica, per fornire risposte concrete alle sfide di policy pubblica e innovazione economica. Questo obiettivo impone di unire al meglio l’analisi empirica e teorica con un costante dialogo con il mondo del business, delle istituzioni e del terzo settore.

Molte delle ricerche prodotte all’interno del Baffi Centre influenzano direttamente il dibattito su temi cruciali come la politica economica e monetaria, la regolamentazione bancaria e finanziaria, la competitività dei mercati europei, la sostenibilità e l’innovazione tecnologica, la previdenza e le disuguaglianze sociali.

Un complesso ecosistema multidisciplinare

Oggi il Baffi Centre riunisce oltre 150 ricercatori affiliati a sette dipartimenti Bocconi e si articola in ben 16 Unità di Ricerca, ciascuna focalizzata su un’area tematica di grande rilevanza:

  1. APE (Economics of Aging, Pensions and Healthcare)
  2. ASSET (Asset and Risk Management)
  3. BAFIR (Banking, Finance and Regulation)
  4. CLEAN (Crime and Economics)
  5. CCR (Competiveness, Competition and Regulation)
  6. EDUFIN (Financial Education)
  7. FINAFRICA (Finance in Africa)
  8. FINTECH LAB
  9. Global-ID (Trade and Finance)
  10. INSURET (Observatory on the Insurance Market)
  11. MONETA (Central Banking, Sustainable Finance)
  12. MTCAP (Macroeconomic Trends, Cycles, and Asset Prices)
  13. PERICLES (Institutions and Reforms)
  14. RULES (Law and Economics)
  15. SIL (Sovereign Funds)
  16. SFIB (Investment Banking) 

Queste unità operano tutte con un forte spirito interdisciplinare, coinvolgendo economisti, giuristi, esperti di dati e innovazione tecnologica.

Ricerca e comunicazione

La storia del Baffi è caratterizzata da una forte capacità di attrarre finanziamenti, sia da agenzie pubbliche – come la Commissione Europea e il MIUR – sia da soggetti privati, fondazioni bancarie, istituzioni finanziarie e imprese. “Questa solidità finanziaria consente al centro di sostenere progetti a lungo termine, promuovere giovani ricercatori, e organizzare eventi scientifici e divulgativi di rilievo internazionale,” commenta Massimiliano Marcellino, che aggiunge: “Intendo puntare anche sulla comunicazione, perché la ricerca non deve restare confinata nell’ambito accademico. Abbiamo il dovere di aprirci al mondo esterno, che del resto è un obiettivo di tutta la Bocconi, e per raggiungerlo abbiamo iniziato rilanciando e arricchendo il sito del Centro. A questo faranno seguito col tempo altre iniziative.”

Un hub europeo per la politica economica

Grazie a un’intensa rete di collaborazioni con istituzioni come il CEPR, la Banca d’Italia, l’OCSE e il Parlamento Europeo, il Baffi è diventato uno snodo cruciale per l’elaborazione di politiche economiche evidence-based. Alcuni esempi recenti includono studi su:

  • regolamentazione delle cripto-attività e open banking
  • riforma dei sistemi pensionistici
  • competitività e green economy in Europa
  • effetti economici della criminalità organizzata a livello urbano

Il Baffi Centre rappresenta quindi un importante snodo della ricerca economica applicata: rigorosa, multidisciplinare, vicina ai problemi reali di governi, imprese e cittadini. Un laboratorio intellettuale nel solco della lezione di Paolo Baffi: indipendenza, responsabilità e visione internazionale.

MASSIMILIANO MARCELLINO

Bocconi University
Dipartimento di Economia