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Dalle imprese un sostegno alle cattedre e alla ricerca

, di Anna Boccassini
Accordi con Aidaf e Lehman Brothers

Come molte università internazionali, anche la Bocconi ha intrapreso la strada del sostegno esterno alle cattedre, finalizzato sia a supportare la ricerca sia mantenere un rapporto sempre più stretto con il mondo delle imprese.

In quest'ottica, una nuova cattedra Bocconi sarà finanziata da un importante interlocutore internazionale: sarà la Cattedra Lehman Brothers di Finanza aziendale (Lehman Brothers Chair of Corporate Finance), attualmente ricoperta da Maurizio Dallocchio. L'accordo di finanziamento tra la banca d'investimento internazionale e la Bocconi è stato siglato alla fine di maggio, e avrà un valore complessivo di 750.000 dollari per i prossimi 10 anni.

L'iniziativa segue a distanza di pochi mesi l'istituzione della prima cattedra Bocconi finanziata da un ente privato esterno, la Cattedra Aidaf-Alberto Falck di Strategia delle aziende familiari (Aidaf-Alberto Falck Chair in Strategic Management in Family Business), attualmente ricoperta da Guido Corbetta. In quel caso l'accordo, stipulato con l'Associazione italiana aziende familiari alla fine dello scorso novembre, fissò i termini di un finanziamento che erogherà 900.000 euro nei prossimi cinque anni.

Ma perché istituire in Bocconi cattedre finanziate da enti esterni?

L'intitolazione di una cattedra a un'associazione o a un'azienda che la finanzia è una pratica molto diffusa nel mondo anglossassone. Molto meno nel panorama universitario italiano. "I vantaggi dell'intitolazione non devono essere sottostimati – dice il Rettore dell'Università Carlo Secchi –. Grazie ai fondi assicurati per un periodo di tempo sufficientemente lungo, ci sarà possibile avviare programmi di ricerca a respiro pluriennale, con la certezza di contribuire in modo determinante all'avanzamento della conoscenza in settori fondamentali dell'economia". Secondo il Consigliere Delegato dell'Università, Giovanni Pavese, inoltre, "l'intitolazione di cattedre è un passo importante in un percorso finalizzato a una più stretta collaborazione con il mondo produttivo e alla diversificazione delle fonti di reddito dell'Università".

L'avvio di attività di fund-raising di questo genere fa parte dunque parte di una precisa scelta strategica dell'Università, tanto che il Consiglio di Amministrazione ha approvato, alcuni mesi fa, un apposito regolamento che fornisce alcune linee guida nell'accoglimento delle iniziative di finanziamento privato.

Tra i principi stabiliti, il CdA dell'Ateneo sottolinea la disponibilità ad accettare "solo le proposte che, in ragione del soggetto proponente, ovvero della contropartita richiesta, non possano creare i presupposti di una limitazione, sostanziale o formale, dell'indipendenza scientifica, culturale o didattica dell'Università".

Una precisazione importante, dal momento che il dibattito tra i docenti sull'opportunità si intitolare le cattedre ad associazioni e imprese aveva avuto tra i temi più caldi proprio la necessità di salvaguardare l'indipendenza scientifica e l'autonomia didattica, da sempre segni distintivi della Bocconi.

"D'altra parte – commenta Secchi – la volontà di competere su un mercato della formazione almeno europeo rende necessario l'avvio di attività di fund-raising che ci aiutino a colmare un gap di notevoli proporzioni".

I vantaggi portati dalle iniziative sin qui avviate vanno, fra l'altro, anche molto al di là delle più immediate implicazioni di tipo economico. Si tratta soprattutto di una serie di opportunità che da una parte rafforzano decisamente il rapporto tra mondo accademico e mondo produttivo, dall'altra apportano un consistente impulso all'avanzamento della ricerca.

Nel caso della cattedra di Finanza aziendale, ad esempio, l'Università concederà a Lehman Brothers un rapporto preferenziale con i migliori studenti della materia. D'altra parte, la banca internazionale diffonderà studi e ricerche Bocconi all'estero, presso il proprio network di investitori, aziende e istituzioni finanziarie. Gli studenti Bocconi avranno l' opportunità di effettuare visite e periodi di tirocinio presso le sedi di Lehman Brothers, in particolare quella di Londra. La banca collaborerà, inoltre, con l'Università per individuare figure di spicco del mondo finanziario internazionale che portino la loro testimonianza nei seminari e nelle presentazioni organizzate dall'Ateneo.

Considerazioni analoghe possono essere estese anche alla cattedra di Strategia delle aziende familiari finanziata da Aidaf. Tra le finalità istitutive, lo sviluppo della conoscenza sul funzionamento delle aziende familiari italiane, la promozione di programmi didattici relativi alle problematiche delle aziende familiari, la partecipazione al dibattito scientifico internazionale in tema di imprese familiari, la diffusione di dati, informazioni e valutazioni sulle imprese familiari presso i principali stakeholder.