Dalla Bocconi direzione mondo
A raccolta gli studenti Bocconi per una settimana, dal 15 al 19 febbraio, per conoscere tutte le opportunità che l'Ateneo offre per andare all'estero a studiare o lavorare.
E' l'International week 2010, la settimana che, tradizionalmente, il servizio Relazioni internazionali della Bocconi dedica alla presentazione dei programmi, delle destinazioni, delle scadenze e di tutte le possibilità a disposizione degli studenti.
Ogni giorno (leggi il programma), un calendario fitto di appuntamenti rivolti agli studenti undergraduate, graduate e iscritti alla magistrale in giurisprudenza.
Si parlerà di campus abroad, di scambi, di double degree, dei programmi Themis e Cems. Si illustreranno anche le opportunità di frequentare stage all'estero per periodi più o meno lunghi non solo in Europa, ma anche nel resto del Mondo.
La Bocconi offre oltre 2.800 opportunità internazionali ogni anno in oltre 100 paesi grazie ad accordi stipulati con le 180 scuole partner nei 5 continenti. Lo scorso anno sono stati 1.500 i bocconiani che hanno trascorso un semestre all'estero. In 500 hanno preso parte a programmi estivie in 800 hanno effettuato brevi esperienze di lavoro all'estero in 60 paesi nel mondo.
Se i bocconiani emigrano, anche gli stranieri vengono in Bocconi. Lo scorso anno sono stati ospitati in scambio circa 1.200 studenti dal mondo che si vanno ad aggiungere a quelli regolarmente iscritti ad un corso di laurea, pari al 10% del totale degli iscritti.
All'interno dell'International week trova spazio anche il concorso "Ulisse" che premia la migliore fotografia scattata da uno studente durante la sua esperienza all'estero. Quest'anno la premiazione sarà mercoledì 17 alle 18,30 in aula magna.
A premiare la foto più bella la giuria composta quest'anno anche da un rappresentante di Forma, la famosa galleria fotografica di Milano. La foto vincitrice sarà scelta tra quelle pervenute e preselezionate e che attualmente possono essere viste nella mostra allestita nel corridoio all'aperto che unisce l'edificio di via Roentgen a quello ad Aula di piazza Sraffa.