Concerti Mito: musica e matematica con Giulio Giorello
La musica che scaturisce dalla matematica. Il secondo concerto-incontro del ciclo "Musica che incontra...", organizzato dall'Università Bocconi e dal Festival Mito-Settembre musica in collaborazione con l'ensemble Sentieri Selvaggi, mostrerà i profondi legami delle armonie, o disarmonie, della musica contemporanea con il sapere matematico. L'incontro, metà concerto e metà dialogo con un testimone d'eccezione come Giulio Giorello, con il compito di approfondire gli punti emersi dall'ascolto dei brani, si terrà mercoledì 16 giugno alle 18,30 presso la sede Bocconi di via Röntgen 1, con ingresso gratuito.
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L'ensemble Sentieri Selvaggi (foto di Michela Veicsteinas) |
Le analogie tra procedimenti compositivi e matematici, d'altronde, sono evidenti fin dall'antichità: lo studio dei frattali conduce ad esempio György Ligeti alle complesse strutture dei suoi Études, mentre i fondamenti della legge di gravitazione generano il mondo sonoro di Gravity e After Gravity di David Lang, o la distorsione dell'oscillazione metronomica ispira Mauricio Kagel nel suo MM51. "Musica che incontra...", che si concluderà con un terzo appuntamento su musica e architettura (ospite Stefano Boeri) il prossimo 23 giugno sempre in Bocconi, è un ciclo nato con l'idea di sondare le influenze che altri campi del sapere hanno avuto sul processo creativo della musica contemporanea. Programma:Silvia Colasanti, Logica in fiammeGyörgy Ligeti, ÉtudesPaolo Castaldi, ScaleDavid Lang, Gravity e After GravityMauricio Kagel, MM51 Sentieri SelvaggiAndrea Rebaudengo, pianofortecon la partecipazione di Carlo Boccadoro