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Concerti Bocconi, arriva Ivan Donchev

, di Andrea Celauro
Il pianista bulgaro in aula magna Gobbi il 14 ottobre alle ore 21

Il pianista Aldo Ciccolini lo ha definito "artista di eccezionali qualità strumentali e musicali": è Ivan Donchev, pianista bulgaro trentenne, che giovedì 14 ottobre, alle ore 21, si esibirà in Bocconi (aula magna via Gobbi 5) con un programma a incentrato su Chopin e Debussy. Il concerto, organizzato da Isu Bocconi e Furcht Pianoforti, come di consueto è a ingresso libero fino a esaurimento posti. La prima parte dedicata a Fryderyk Chopin prevede il notturno Op. 62 n. 17 in si maggiore, il notturno Op. 62 n. 18 in mi maggiore, la polacca Op. 44 n. 5 in fa diesis minore, la mazurka Op. 17 n. 4 in la minore, la mazurka Op. 63 n. 3 in do diesis minore, lo scherzo Op. 39 n. 3 in do diesis minore. Nella seconda parte Donchev eseguirà invece la suite Estampes (Pagodes; La soirée dans grenade- Habanera; Jardin sous la pluie) e L'isle joyeuse, di Claude Debussy.

Ivan Donchev

Nato in Bulgaria nel 1981, Donchev tiene il suo primo concerto a sei anni e a nove vince il secondo premio al Concorso internazionale Città di Stresa. A 12 anni debutta con l'Orchestra Filarmonica di Burgas (Bulgaria) eseguendo il Concerto in re maggiore di Haydn. Nel 1997 riceve il premio Talento dell'anno di Burgas.Si è affermato in numerosi concorsi, tra i quali EMC di Dublino, Carl Filtsch di Sibiu(Romania), A.Copland di Varna (Bulgaria), Società Umanitaria di Milano, ed è stato ospite di prestigiose sale e festival musicali in Bulgaria, Germania, Italia, Spagna, Irlanda, Slovacchia, Romania, Francia e Giappone. Nel 2003 vince la rassegna Migliori diplomati d'Italia - Castrocaro Classica ed è premiato col Premio Chopin dalla Chopin Gesellschaft di Darmstadt.Si è esibito da solista con l'Orchestra Sinfonica di Burgas, la Kronstadt Philharmoniker, l'Orchestra Sinfonica di Oradea, l'Orchestra da camera Mozart Sinfonietta, l'Orchestra Sinfonica di Bari e la Razgrad Philharmonic. Incide l'opera integrale per pianoforte e orchestra di Tchaikovsky e, in prima mondiale, il Quadro sinfonico concertante per pianoforte e orchestra di Vito Palumbo, a lui dedicato. Insegna pianoforte presso l'Istituto Musicale Cherubini di Roma e tiene corsi di perfezionamento in Italia e in Giappone.