Con lo smartphone alla scoperta della citta'
Sarà Footshare, sviluppato da tre studenti del Corso di laurea specialistica in marketing management, nell'ambito del corso di Product innovation and market creation tenuto da Paola Cillo, e precisamente Paolo Negrini, Francesco Angeli e Alessandro Blasi, assieme a Matteo Magagnoli dell'Università di Bologna, a rappresentare la Bocconi nell'evento finale dell'edizione 2011 del Nokia University Program, l'8 novembre a Roma presso l'Opificio Telecom.
Nato nel 2003, il Nup è una sfida per gli studenti delle università italiane chiamati a proporre nuove interessanti applicazioni per gli smartphone del colosso finlandese, nella quale i team della Bocconi hanno centrato la finale sia nel 2009, primo posto assoluto, sia l'anno scorso, giungendo quarti.
Cinquanta le università coinvolte nell'edizione 2011, centinaia i progetti esaminati e cinque quelli selezionati per l'evento finale durante il quale gli studenti avranno l'opportunità di esporre il proprio lavoro davanti a una giuria di manager Nokia che decreterà il vincitore. Ma non è tutto. "Per la prima volta quest'anno", spiega Alessandro Blasi, 23 anni, di Milano, "Nokia svilupperà e realizzerà tutti i primi tre progetti classificati, con la possibilità per noi, oltre alla soddisfazione personale, anche di realizzare un guadagno". Per il quarto e il quinto gruppo, invece, l'opportunità di passare un'intera giornata in azienda a stretto contatto con il management Nokia.
L'iniziativa, sviluppata in collaborazione con il sito internet del quotidiano la repubblica, prevede inoltre che tutti gli interessati possano leggere i cinque progetti su repubblica.it e votare entro il 7 novembre quello giudicato migliore; il progetto che otterrà più voti riceverà una menzione speciale."Dovevamo trovare l'idea, verificarne l'interesse presso i possibili utenti, quindi passare alla fase della sua realizzazione", dice Alessandro, "stabilendo un budget e realizzando un marketing plan. Condizione posta da Nokia era un ritorno sull'investimento del 30% entro un anno, massimo 18 mesi. L'idea che abbiamo sviluppato è la possibilità di disegnare degli itinerari su mappe offerte da Nokia su ogni smartphone", continua lo studente della Bocconi, "che siano gite fuori porta oppure per il centro città, magari anche la strada più semplice per passare da un locale all'altro. L'utente può quindi pubblicare i propri itinerari condividendoli con gli altri e dando suggerimenti". L'utilizzatore, quindi, raggiunge il punto di partenza e lì, tramite geolocalizzatore, riceve sul proprio telefonino un'informazione utile per raggiungere il punto successivo e così via. Un'altra funzione è quella di realizzare itinerari tematici. "Ad esempio sul tema 'Arte e Cultura'", riprende Alessandro, "per i turisti.
Un tracciato che conduca l'utilizzatore del programma attraverso i luoghi di maggior interesse turistico di Milano guidandoli da un punto all'altro, con l'opzione alla fine di dare un voto e di costituire un vero e proprio ranking dei percorsi disponibili". Ma Footshare è anche gioco e in particolare Caccia al tesoro, "e cioè la possibilità, risolvendo indovinelli che si presenteranno lungo il percorso, di arrivare a scoprire il tesoro, cioè la meta del viaggio, cosa che si può fare da soli oppure sfidando gli amici".
Poiché una simile applicazione sarà diffusa gratuitamente, sarà importante il ruolo degli sponsor, "le cui insegne", spiega ancora Alessandro Blasi, "compariranno sulle mappe con tutte le informazioni disponibili".In attesa della valutazione in aula e di quella dei manager Nokia, secondo i rispettivi parametri di valutazione, per il momento a far testo è quella dei lettori di repubblica.it: "Attualmente nel sondaggio siamo al secondo posto", dice ancora Andrea, "un piazzamento importante visto che il vero obiettivo è salire sul podio. Ma non sappiamo quanto il giudizio dei lettori influenzerà quello dei giurati".