Carta, forbici e colori, due giorni di creativita' a misura di bambino
Nove mesi fa, mentre scriveva la tesi per il Master of Science in Creative Business Processes della Copenhagen Business School, l'alumna del CLEACC Bianca Ramponi aveva appena cominciato lo stage presso il festival Uovokids. "È stata una situazione difficile da gestire. In una piccola organizzazione si ha autonomia e quindi grande responsabilità. È un'esperienza formativa per il tipo di evento e per la sua complessità, che prevede la gestione di dinamiche e compiti che procedono in parallelo. Ricordo ancora l'adrenalina degli ultimi due mesi prima di andare in scena, in cui tutto deve quadrare".
Oggi Ramponi collabora con il direttore artistico alla programmazione dell'edizione 2016 della manifestazione, che si terrà il 22 e 23 ottobre. Uovokids è figlio di Uovo Performing Arts Festival ed è un festival pluridisciplinare dedicato alla creatività contemporanea pensato per bambini fino ai 12 anni. È gratuito e finanziato da partner istituzionali e aziendali. Per due giorni, presso il Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, bimbi e famiglie sono coinvolti in laboratori creativi.
"È stato il pubblico di Uovo a chiedere esperienze condivisibili con i figli. L'offerta ai bambini è affidata solitamente a educatori e animatori in uno spazio destinato all'intrattenimento da cui il genitore è escluso. Uovokids avvicina i bambini alla cultura e alla creatività contemporanea costruendo processi condivisi ideati da artisti che solitamente lavorano con gli adulti". Due esempi: i partecipanti sono chiamati a costruire un mondo attorno ad alcune immagini fornite da uno studio fotografico; i bambini costruiscono con carta, forbici e colori un videogame che viene poi digitalizzato e reso giocabile al computer. Altre città stanno prendendo nota: a cavallo fra il 2015 e il 2016 si è svolta la prima edizione di Uovokids a Bari.