Contatti

Carceri: la cultura e' la chiave del reinserimento

, di Davide Ripamonti
Un convegno e una ricerca in Bocconi, giovedi' 24 maggio, per presentare lo stato dell'arte della situazione carceraria italiana dopo la condanna del 2013 da parte della Corte Europea dei diritti umani

Verificare lo stato della situazione carceraria nel nostro paese a distanza di cinque anni dalla sentenza con cui, nel 2013, la Corte Europea dei diritti umani condannò l'Italia per la violazione dell'art. 3, trattamenti inumani e degradanti, della Convenzione europea dei diritti umani . Questo l'obiettivo del convegno "Esecuzione della pena e inclusione sociale – Costruire una governance regionale", promosso da Icrios – The Invernizzi Center for Research on Innovation, Organization, Strategy and Entrepreneurship dell'Università Bocconi, Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi e Ministero della giustizia – Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, Provveditorato regionale per la Lombardia, in programma giovedì 24 maggio (dalle 10, aula N15 dell'Università Bocconi, piazza Sraffa 13).

L'evento, a cui parteciperanno, tra gli altri, Luigi Pagano, provveditore regionale dell'Amministrazione penitenziaria, don Virginio Colmegna, Fondazione Casa della Carità, Andrea Molteni, Caritas Ambrosiana, Giuseppe Airò, magistrato, sarà anche l'occasione per presentare la ricerca Creare valore con la cultura negli istituti di pena, il cui obiettivo, come spiega Francesco Perrini, uno degli autori del team di ricerca Icrios insieme con Filippo Giordano, Carlo Salvato e Delia Langer, "è analizzare, attraverso una prospettiva economica e manageriale, il ruolo che le attività culturali possono assumere nelle carceri per rendere il periodo di detenzione un momento di effettivo recupero della persona".

Durante la ricerca, finanziata dalla Fondazione Cariplo, "abbiamo voluto mappare e misurare", continua Perrini, "il valore creato dagli oltre 400 progetti di rieducazione e reinserimento promossi all'interno dei tre istituti penitenziari di Bollate, Opera e San Vittore".