Bocconi PhD School, una scuola per le scienze sociali
Cinque programmi, una scuola internazionale, tanti punti di forza. Mercoledì 23 settembre è il PhD Day (ore 17, Aula Magna, via Gobbi 5), il giorno in cui la PhD School della Bocconi si presenta agli studenti delle lauree magistrali delle università. Il pubblico potenzialmente interessato comprende laureandi di economia e management, ingegneria, matematica, giurisprudenza e scienze politiche.
La scuola si va affermando come polo di attrazione internazionale, al pari delle più prestigiose controparti europee. Lo scorso anno il 70% dei candidati proveniva dall'estero e il 30% dall'Italia, mentre l'accademia internazionale è lo sbocco professionale prevalente, al quale vanno aggiunti gli organismi internazionali, i centri di ricerca e la grande impresa.
L'offerta della PhD School prevede programmi quadriennali in Business administration and management; Public policy and administration; Statistics; Economics and finance e un programma triennale in Legal studies. "Ma il suo grande punto di forza è l'interdisciplinarietà", spiega il direttore della scuola, Pierpaolo Battigalli. "Alla Bocconi un corpo docente di livello internazionale e gli studenti di PhD lavorano nello stesso edificio e la prossimità favorisce l'interscambio. L'interdisciplinarità non è data solo dalla possibilità formale di scegliere materie opzionali dagli altri PhD, ma anche dalla prossimità fisica, che rende possibile un vero interscambio".
"I programmi", prosegue il direttore, "condividono lo stesso rigore metodologico, che scaturisce da una comune base quantitativa, in cui la matematica è concepita come un sistema logico/deduttivo che insegna a ragionare – non solo un campionario di ricette per fare calcoli. La nostra finalità è formare individui capaci di fare ricerca e produrre conoscenza scientifica".
"Quello che presenteremo mercoledì", conclude Battigalli, "non è solo un insieme di programmi, ma una vera e propria scuola dottorale di scienze sociali".