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In Bocconi la primavera al pianoforte

, di Susanna Della Vedova
Emanuele Delucchi inaugurera' la stagione, giovedi' 31 marzo alle ore 21, con un concerto al piano e musiche di Beethoven, Busoni, Messiaen, Chopin e Godowsky

Il primo concerto di primavera della Bocconi è affidato al pianoforte di Emanuele Delucchi, maestro definito da alcuni critici impavido virtuoso (Klauss Ross), pianista dalla notevole capacità interpretativa ed eccellente tecnica (Eleonora Brezovečki), uno dei più versatili ed eclettici virtuosi che Genova abbia coltivato negli ultimi anni (Giorgio De Martino), un vero leone della tastiera, una scoperta.

Il concerto si svolgerà giovedì 31 marzo alle ore 21 nell'aula Magna di via Gobbi, 5 ed è organizzato da Divisione Studenti ISU Bocconi in collaborazione con Furcht Pianoforti e Scuola pianistica Davide Cabassi in collaborazione con "La Primavera di Baggio".

Il programma prevede Ludwig van Beethoven 6 Bagatelle op. 126; Ferruccio Busoni 4 Elegie (Turandots Frauengemach) Olivier Messiaen Regard de l'Esprit de Joie Fryderyk Chopin 4 Mazurke op. 24 Leopol'd Godowsky Studien über die Etuden von Frédéric Chopin.

Il cursus studiorum del pianista e compositore Emanuele Delucchi, nato nel 1987, si completa nel 2009 con il Diploma Accademico di II Livello conseguito presso il conservatorio "N. Paganini" con 110, lode e menzione e nel 2011 con il Diploma triennale presso l'Accademia "Incontri col Maestro" di Imola. Ha studiato con Canzio Bucciarelli, Riccardo Risaliti e si è perfezionato con Davide Cabassi presso il conservatorio "C. Monteverdi" di Bolzano. Nel 2008 vince il Premio Marizza di Trieste e nell'aprile 2012 conquista la medaglia d'oro alla prima Alkan-Zimmerman International Piano Competition di Atene. Dal 2012 è insegnante presso l'Accademia Rocca di Chiavari e dal 2015 presso la scuola di musica Cluster di Milano.

Ingresso libero sino ad esaurimento posti. Il prossimo concerto giovedì 7 aprile ore 21, Uri Brener Frescobaldi | Bartók | Tiersen | Skrjabin | Brener