Barroso affida a Monti una riflessione sul rilancio del mercato unico
Il presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso, ha affidato a Mario Monti, presidente dell'Università Bocconi, l'incarico di "delineare in un rapporto opzioni e raccomandazioni per rilanciare il mercato unico". La Commissione ne ha data notizia nei seguenti termini:
Il mercato unico rappresenta la chiave di volta dell'integrazione e della crescita sostenibile in Europa. A quasi vent'anni dal 1992, data emblematica per l'Unione europea, il Presidente Barroso, come ha anticipato nei suoi orientamenti politici, è del parere che il mercato unico richieda una rinnovata determinazione politica per contrastare le tentazioni del nazionalismo economico e sviluppare appieno il proprio potenziale.
Il Presidente Barroso ha pertanto deciso di incaricare il Professor Mario Monti, che presiede l'Università Bocconi ed è stato Commissario responsabile per il mercato interno, i servizi finanziari e la politica fiscale (1995-1999), nonché per la concorrenza (1999-2004), di delineare in un rapporto opzioni e raccomandazioni per rilanciare il mercato unico, con un'iniziativa cui la nuova Commissione assegna la massima rilevanza strategica.
Il Professor Monti svolgerà questa missione sotto la propria responsabilità ma potrà contare sul sostegno e sulle competenze della Commissione. Potrà inoltre tenere le opportune consultazioni col Parlamento europeo, con i Commissari responsabili in materia, con le autorità competenti degli Stati membri e con altri soggetti.
Rispondendo all'invito, il Professor Monti ha dichiarato: " Sono lieto e onorato di accettare l'incarico offertomi dal Presidente Barroso. L'attuale crisi economica ha ancora una volta sottolineato l'importanza del mercato unico per condurre al successo il progetto europeo. Sono lieto di avere la possibilità di prospettare soluzioni per rimuovere gli ostacoli residui e imprimere rinnovato slancio all'unificazione del nostro mercato. Per rafforzarsi a vicenda, il mercato e la dimensione sociale di un'economia,europea integrata andranno probabilmente valutati in una luce nuova".