Alla ricerca del proprio Habitat
Pianificare una strategia di comunicazione ad hoc per il lancio di un nuovo prodotto di un'azienda conosciuta e farlo parallelamente all'agenzia ufficialmente incaricata. Gli studenti del corso di Advertising management nell'ambito del Corso di laurea specialistica in Marketing management dell'Università Bocconi, coordinati da Anna Uslenghi, docente presso il Dipartimento di marketing, hanno l'interessante opportunità di approcciarsi al mondo del lavoro nella sempre stimolante forma della competizione.
"I ragazzi", spiega Anna Uslenghi, "si sono suddivisi in gruppi da tre e al termine del corso, a fine maggio, presenteranno i loro lavori". Il marchio famoso coinvolto nell'iniziativa è Amaro Lucano, il cui obiettivo è il lancio di un nuovo prodotto, per ora segretissimo, destinato al mercato giovanile, l'agenzia incaricata del lancio, e che lavorerà fianco a fianco con gli studenti, è la Dotbetter.
"Gli studenti hanno ricevuto un brief dall'azienda, che è stata presente in aula con Leonardo Vena, laureato Bocconi, che rappresenta la quarta generazione della famiglia proprietaria dell'azienda, e il direttore commerciale Patrizia Maffucci, lo stesso brief assegnato all'agenzia, e potranno consultare l'agenzia in ogni momento. "Alla fine l'agenzia stessa assegnerà una propria valutazione a ciascun lavoro e io farò la medesima cosa dal mio punto di vista", spiega la Uslenghi. Il corso di Advertising management è molto pratico e impiega spesso lavori sul campo, che pesano, come in questo caso, per il 35% sulla valutazione finale. Ma l'importanza di questi lavori va oltre l'immediato riscontro del voto.
Agli studenti è stato assegnato un campione del prodotto, per il quale dovrà essere scelto anche il nome, e a loro toccherà capire innanzitutto come poterlo proporre, quale ambito di inserimento reale vi sia e quindi realizzare l'opportuna strategia di comunicazione che segua la filosofia di Dotbetter, il cosiddetto Brand Habitat. "Si tratta di una metodologia di comunicazione innovativa", dice l'amministratore delegato di Dotbetter, Ivan Ciaburri, "che consiste nel trovare un habitat mentale dove il prodotto si colloca presso le persone, non solo un posizionamento funzionale ma di argomenti di cui la gente possa parlare. In particolare, in questa operazione, abbiamo un nuovo prodotto di Amaro Lucano, Dotbetter e un certo numero di studenti. La domanda a cui dobbiamo dare risposta è: qual è l'habitat che unisce le loro teste, i loro desideri e i loro interessi?"
Al termine del corso verrà premiato il lavoro giudicato migliore alla presenza di azienda e agenzia, "una grande soddisfazione per i ragazzi ma anche un'opportunità per le aziende che, vedendoli lavorare, possono già valutare il potenziale professionale dei ragazzi", conclude la Uslenghi.