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Una strategia per competere nel mondo

Il 28 ottobre la Giornata di Inaugurazione dell'Anno Accademico

Il 28 ottobre, giorno d'inaugurazione dell'Anno Accademico 2005-06, il 104mo della storia della nostra Università, costituisce una tradizionale occasione di incontro tra la comunità bocconiana e i rappresentanti del mondo istituzionale, scientifico e imprenditoriale.

Quest'anno, però, si pone anche come un punto di partenza verso gli obiettivi di Europa, competitività, cultura del merito e responsabilità sociale, definiti dal nuovo piano strategico, che la Bocconi si prepara ad affrontare ribadendo i suoi valori fondamentali di libertà e indipendenza, pluralismo delle culture e delle idee, adesione ai principi della società aperta e stretto collegamento tra ricerca e prassi operativa.

Il nuovo piano strategico prosegue sulla strada tracciata dal Piano Bocconi 2000 che, partito nel 1990, realizzò l'adeguamento e l'ampliamento delle strutture; e lo completa in quattro aree strategiche per l'università: corpo docente, offerta formativa, ricerca e relazioni con la comunità economica e istituzionale. Il piano indica come principali obiettivi lo sviluppo della competitività, con un orizzonte internazionale, e dei principi di meritocrazia.

Il tema dell'internazionalizzazione è, dunque, uno dei perni fondamentali su cui basare la crescita e lo sviluppo della Bocconi. L'Ateneo vuole, coerentemente con la sua storica posizione di avanguardia, riaffermare una visione alta del ruolo dell'Università nella società, sia in quanto 'coscienza critica' della società civile, sia nelcompito di 'servizio' rispetto alle esigenze di crescita culturale, sociale ed economica espresse dal contesto di riferimento, italiano ma sempre più anche europeo.

Ciò significa per la Bocconi proseguire il percorso di internazionalizzazione già intrapreso con importanti risultati, ponendosi l'obiettivo di indirizzare tutte le necessarie risorse ed energie a sviluppare e presidiare soprattutto i livelli più elevati della formazione universitaria, ovvero quelli che qualificano in termini competitivi le migliori università del mondo e che, opportunamente interagendo, sanno favorire la crescita di una ricerca scientifica di eccellenza.

Sul piano della didattica, obiettivo della Bocconi è dunque dare ai giovani una vera preparazione internazionale, rispondente all'evoluzione delle professioni e del mercato del lavoro. A tal fine, nel corso degli anni, ha creato nuove tipologie di corsi universitari e post-universitari, contenuti aggiornati, metodologie didattiche innovative. La Bocconi fa, da sempre, leva sulla qualità dei contenuti, su metodi didattici attivi, su un'efficace organizzazione degli studi, sulla presenza nella didattica di importanti momenti di confronto con la realtà, dalle testimonianze dirette della business community alle esperienze di studio e lavoro in aziende e organizzazioni.

Particolare importanza, secondo le linee guida tracciate dal nuovo piano strategico, avrà l'area graduate e post-graduate (bienni specialistici, master e dottorati), destinata a formare i giovani con la più alta qualificazione, la futura classe dirigente delle aziende e delle istituzioni nazionali e internazionali. Saranno offerti nuovi corsi internazionali (in inglese), in tutti gli altri corsi vi saranno insegnamenti in inglese, e si punterà a uno sviluppo multidisciplinare e interdisciplinare dei programmi.

Una vasta gamma di programmi formativi, con destinatari e obiettivi formativi differenti, ma accomunati dal patrimonio comune costituito dall'esperienza e dall'approccio metodologico dell'Università Bocconi, che si propone non solo di trasmettere conoscenze, ma soprattutto di costruire persone più mature, complete e consapevoli.