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Un double degree per le riforme

, di Fabio Todesco
Franco Bassanini ha incontrato a Parigi gli studenti del double degree Bocconi-SciencesPo,a margine di “Economia e società aperta”

In Italia si riescono ad attuare le riforme solo quando la situazione è davvero disastrosa. Questa, in sintesi, è la tesi che Franco Bassanini, l'ex ministro della funzione pubblica che ha partecipato, in Francia, ai lavori della Commissione Attali, ha discusso con i 13 studenti del double degree Bocconi-SciencesPo che fa riferimento al corso di laurea specialistica in economia e management delle amministrazioni pubbliche e delle istituzioni internazionali. Bassanini ha incontrato gli studenti giovedì 13 marzo, alla conclusione di Economia e società aperta, il forum internazionale organizzato da Bocconi e Corriere della Sera che, nei due giorni precedenti ha fatto tappa proprio a SciencesPo Parigi.

Gli studenti italiani e francesi del double degree hanno, peraltro, seguito l'intera manifestazione, che ha rappresentato l'annuale joint seminar del programma.

Bassanini, intervistato da Marc Lazar e Giovanni Valotti, i responsabili scientifici del double degree per parte parigina e milanese, ha affermato che una delle ragioni principali che, negli ultimi anni, hanno bloccato le riforme in Italia è il pessimo uso di fare piazza pulita di ogni iniziativa del governo precedente, quando se ne instaura uno nuovo. Se si aggiunge un atteggiamento culturale che privilegia la critica a quello che non funziona, piuttosto che la ricerca di soluzioni condivise, si capisce perché si finisce per intervenire solo quando le risorse economiche sono ridotte all'osso e il declino è ormai manifesto.

Il dialogo tra Bassanini e gli studenti del double degree si ripeterà, con ogni probabilità, a maggio, a margine della tappa milanese di Economia e società aperta.