Talking drum e violini
Serata diversa quella in programma per martedì 11 novembre in occasione del quarto appuntamento della stagione musicale organizzata dall'ISU dell'Università Bocconi.
La prima parte del programma, infatti, sarà dedicata a un concerto per talking drum e voce amplificata. Il talking drum è uno speciale strumento dalle origini tribali e antichissime, formato da un tronco d'albero svuotato che viene colpito vicino alla fessura longitudinale che lo caratterizza. Originariamente venivano utilizzati tronchi di alberi di grosse dimensioni che potevano essere scolpiti con forme antropomorfe a formare veri e propri totem e che, percossi, producevano eccezionali sonorità utilizzate per ritmare la danza, accompagnare il lavoro collettivo e, anche, per la trasmissione di messaggi.
A esibirsi sul palco dell'Aula Magna saranno Sergio Armaroli e Sebastiano de Gennaro del Naqqara Junior, un vero e proprio vivaio di percussionisti nel quale fin dal 1984 hanno potuto cimentarsi e perfezionarsi i giovani diplomati del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.
Da qui provengono anche i due protagonisti del concerto. Armaroli ha studiato anche all'Accademia di Belle Arti di Brera e si è perfezionato presso l'Accademia della fondazione A. Toscanini di Parma e presso l'Accademia del Teatro alla Scala di Milano.
De Gennaro, invece, ha studiato con i percussionisti olandesi del Royal Concertgebouw presso il Conservatorio di Amsterdam, oltre che pianoforte al Conservatorio di Milano. Ha al suo attivo anche diverse apparizioni televisive su La7, in cui ha accompagnato artisti come Enzo Jannacci, Cristina Donà, Neffa.
La seconda parte della serata vedrà, invece, la premiazione e l'esibizione dei violinisti vincitori del XXVII Concorso Internazionale Michelangelo Abbado, violinista di fama internazionale, per oltre 50 anni insegnante al Conservatorio di Milano e papà di quattro figli tra cui Claudio, direttore d'orchestra tra i più conosciuti ed apprezzati al mondo. Il concorso, che mette in palio, per i primi tre classificati, premi di 2.000, 1.000 e 500 euro, era aperto ai violinisti di tutte le nazionalità nati dopo l'1 gennaio 1978.
L'inizio della serata, come sempre, è previsto per le 21. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.