
Research Celebration – Homecoming 2025: la Bocconi celebra la ricerca che cambia il mondo
Organizzata per la prima volta nella cornice dello Homecoming 2025, la Research Celebration ha riunito docenti, alumni e partner internazionali per un evento che è, al tempo stesso, riconoscimento, dialogo e visione.
Condotta dal Rettore Francesco Billari e dalla Prorettrice alla Ricerca Elena Carletti, l’evento ha raccontato come la Bocconi stia costruendo, attraverso la ricerca, un ponte tra la conoscenza e la trasformazione della società.
“Bocconi è, prima di tutto, una research university,” ha sottolineato Elena Carletti. “Ma la nostra ambizione va oltre il prestigio accademico: vogliamo produrre conoscenza che aiuti a interpretare le grandi questioni del nostro tempo — dall’intelligenza artificiale alla sostenibilità, dalle disuguaglianze alla governance pubblica — e che sia capace di generare un impatto reale.”
L’eccellenza che ispira
Il primo riconoscimento della giornata, il Research Excellence Career Award 2025, destinato a chi ha già al suo attivo una carriera di eccezionale valore scientifico, è andato quest’anno non a un singolo ma a due persone, Arnaldo Camuffo e Alfonso Gambardella del Dipartimento di Management, anche in considerazione del valore che hanno saputo costruire collaborando tra loro. Una coppia accademica che, da oltre un decennio, lavora per portare il metodo scientifico nel cuore delle decisioni manageriali, dimostrando come l’approccio sperimentale possa migliorare la qualità dell’imprenditorialità e dell’innovazione.
Premiati per il loro percorso congiunto e per l’introduzione pionieristica di strumenti di intelligenza artificiale nella ricerca sociale, Camuffo e Gambardella rappresentano quella visione “curiosa e collaborativa” che la Bocconi intende continuare a coltivare.
Dalla teoria alla pratica: un dialogo con il mondo dell’impresa
Subito dopo, un panel ha esplorato il tema “Making managerial decisions with complementary AI agents”. Sul palco, insieme agli stessi Camuffo e Gambardella, alcune figure di spicco della community Alumni Bocconi: Barbara Cominelli (ULI Italy), Veronica Diquattro (Omio), Cecilia Gozzoli (Public Notary UK) e Alessandro Valenti (Givenchy).
Il dibattito ha toccato le sfide dell’introduzione del pensiero causale nei processi decisionali aziendali, la relazione tra intelligenza umana e artificiale e il futuro della leadership basata sull’evidenza. Un confronto che ha messo in luce il ruolo della Bocconi come luogo in cui la ricerca incontra la pratica manageriale, creando un dialogo continuo tra accademia e impresa.
Impact Award 2025: la ricerca che lascia il segno
È stata poi la volta degli Impact Award 2025, assegnati alle ricerche capaci di generare un’influenza significativa al di fuori dell’ambito accademico. La giuria, composta da sei alumni con esperienze internazionali – Alessandro Bogliolo, Alessandro Valenti, Monica Mandelli, Veronica Diquattro, Barbara Cominelli e Cecilia Gozzoli – ha selezionato otto studi di particolare rilevanza, evidenziando la loro capacità di coniugare rigore analitico e impatto sociale.
I finalisti: Guido Alfani, Tito Boeri, Catherine De Vries, Giulia Giupponi, Dovev Lavie, Marta Prato, Carlo Schwarz e Hannes Wagner.
Tra questi, due menzioni speciali:
- Giulia Giupponi, per “Subsidizing Labour Hoarding in Recessions: The Employment and Welfare Effects of Short-time Work” (2022, con Camille Landais)
- Carlo Schwarz, per “Fanning the Flames of Hate: Social Media and Hate Crime” (2020, con Karsten Müller)
“Entrambe le ricerche,” si legge nella motivazione della giuria, “si distinguono per l’approccio visionario e per la capacità di tradurre l’analisi accademica in strumenti utili a comprendere e orientare le trasformazioni sociali ed economiche contemporanee”.
Grant Winners Celebration: il futuro della ricerca Bocconi
L’evento si è concluso con la Grant Winners Celebration, dedicata ai ricercatori che nel corso dell’anno hanno ottenuto importanti finanziamenti competitivi, dalle Marie Skłodowska-Curie Fellowships ai progetti Cariplo, fino agli ERC Starting, Consolidator e Advanced Grant.
Tra i premiati: Sina Smid, Jérôme Garnier-Brun, Valerio Cini, Pedro Branco, Lucia Corno, Stefano Fiorin, Elia Bruè, Giulia Giupponi, Michele Fioretti, Edoardo Teso, Thomas Le Barbanchon, Elena Carletti e Giuseppe Savaré.