
Quando il tuo lavoro non parla la tua lingua
Ogni giorno prendiamo decisioni grandi e piccole che riflettono i nostri valori personali: chi votiamo, cosa compriamo e come cresciamo i nostri figli. Ma i valori giocano un ruolo anche nelle nostre prestazioni lavorative? L'allineamento, o il disallineamento, dei valori personali con quelli dei colleghi o dei manager influisce sulla nostra produttività?
Per anni, ricercatori e leader aziendali hanno cercato di capire perché alcune organizzazioni ottengono risultati migliori di altre. La cultura è spesso indicata come un fattore chiave, che determina il modo in cui le persone collaborano e lavorano per raggiungere obiettivi comuni. Ma all'interno delle organizzazioni, le differenze di performance possono essere altrettanto marcate. Due dipendenti con lo stesso titolo, qualifiche simili e pari accesso alle risorse possono produrre risultati molto diversi. Perché?
Una risposta comune è che i dipendenti che si allineano ai valori della loro organizzazione ottengono risultati migliori. Ma questa spiegazione tralascia un punto cruciale: i dipendenti portano al lavoro i propri valori personali, che non sempre sono in linea con quelli dei loro colleghi o dei loro manager. Pensate a un manager che tiene molto al duro lavoro e all'obbedienza e che cerca di guidare un team in cui i subordinati apprezzano la creatività e l'espressione di sé. Anche se i subordinati sono competenti, questo disallineamento può creare attriti, interruzioni della comunicazione e, in ultima analisi, diminuire la produttività.
Studiando una grande banca globale con oltre 200.000 dipendenti, abbiamo esplorato come le differenze di valori personali influenzano le prestazioni sul posto di lavoro. Abbiamo intervistato dipendenti e manager sui valori che ritengono più importanti da insegnare ai bambini e abbiamo esaminato come queste differenze si collegano alle prestazioni lavorative, all'avanzamento di carriera e alla fidelizzazione.
I dipendenti i cui valori non sono in linea con quelli dei loro manager ottengono risultati peggiori, in particolare per quanto riguarda i parametri di produttività più oggettivi. Sebbene il disallineamento tra colleghi abbia un certo impatto sul turnover, aumentando la probabilità che un dipendente lasci l'azienda, i principali costi in termini di prestazioni derivano dal fatto che i dipendenti non sono in sintonia con i loro manager.
Perché il disallineamento dei valori personali è importante? Il nostro studio rileva che le difficoltà di comunicazione sono uno dei fattori principali. I dipendenti i cui valori sono più distanti da quelli dei loro manager sono meno propensi a discutere dei progressi, a partecipare a riunioni informali, a esprimere preoccupazioni o a sentirsi psicologicamente al sicuro sul lavoro. Senza canali di comunicazione aperti, la collaborazione ne risente e le prestazioni diminuiscono.
Questi risultati mettono in discussione molte convinzioni convenzionali sulla diversità sul posto di lavoro. Mentre la maggior parte delle ricerche sulla diversità si concentra su fattori visibili come il genere o l'etnia, questo studio suggerisce che differenze più profonde e meno visibili, come i valori personali, possono essere altrettanto importanti, se non di più, nel determinare i risultati sul posto di lavoro.
Cosa dovrebbero fare le organizzazioni? Lo studio offre tre raccomandazioni chiave. In primo luogo, promuovere la sicurezza psicologica: incoraggiare la comunicazione aperta e la fiducia può aiutare i dipendenti a superare le differenze di valori invece di lasciarle marcire. In secondo luogo, migliorare l'assegnazione dei compiti al team: sebbene la riorganizzazione dei team per migliorare l'allineamento dei valori sia un'opzione, essa comporta dei rischi, come la possibilità che i dipendenti dichiarino valori non veritieri o che la creatività venga soffocata. In terzo luogo, aumentare la consapevolezza: il semplice fatto di aiutare i dipendenti a comprendere meglio i valori dei loro colleghi può migliorare la collaborazione e ridurre gli attriti. Abbiamo infatti riscontrato che i lavoratori che percepiscono accuratamente i valori dei loro colleghi sono più produttivi.
Conclusione? I valori personali sono importanti e influenzano il nostro modo di lavorare molto più di quanto pensiamo. Se le aziende vogliono massimizzare le prestazioni, devono smettere di trattare i dipendenti come parti intercambiabili e iniziare a prestare attenzione a ciò che li motiva profondamente. Una buona compatibilità non riguarda solo le competenze e l'esperienza, ma anche i valori. In un mondo in cui la comunicazione e il lavoro di squadra sono più importanti che mai, le organizzazioni che riconoscono questa dimensione nascosta delle prestazioni avranno un serio vantaggio competitivo.