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Private equity: 2008 positivo

, di Valter Conca - senior professor, Dipartimento di management e tecnologia
Sono cresciuti sia il numero di operazioni, sia il valore complessivo

Anche il mercato del private equity (Pe) e dei leveraged buyout (Lbo, le acquisizioni di imprese portate a termine con grande ricorso al debito) è stato toccato dall'attuale crisi finanziaria. I problemi legati a come la crisi abbia influenzato la dinamica del mercato, ai segmenti più colpiti, alle conseguenze future sul fronte della gestione delle partecipate, sono stati oggetto di una ricerca della Sda Bocconi, in collaborazione con Barclays Pe, Maisto Associati, Korn Ferry, Mbl Partners, Alvarez&Marsal. Da questa emerge che, nonostante la crisi di liquidità iniziata nel 2007, il mercato del private equity e degli Lbo in Italia è cresciuto nel 2008 sia per numero di operazioni effettuate che per valore complessivo.

Il mercato domestico è risultato in controtendenza rispetto ai principali mercati europei che hanno segnato il passo, soprattutto nel segmento dei buyout. Il calo di mercato a valore rispetto al 2007 è stato ancora più significativo rispetto alla numerosità delle operazioni concluse. Il valore (misurato con l'enterprise value) è diminuito del 75% in Francia (contro un decremento nel numero di operazioni da 229 a 134 ), del 54% in Germania (da 135 a 129 operazioni), del 68% in Spagna (da 52 a 32 operazioni), del 63% nel Regno Unito (da 671 a 570 operazioni). In Italia al contrario il mercato degli Lbo è cresciuto del 40,4% per un totale di 88 operazioni contro le 76 del 2007 e anche le altre tipologie (early stage, expansion, replacement, turnaround) sono complessivamente aumentate in modo significativo.La segmentazione per fasce di mercato segnala come vi sia una polarizzazione verso la fascia inferiore del mercato (imprese piccole), cresciuta del 39,7%, mentre i valori tendono a decrescere in modo significativo nelle fasce più alte (-9% e -45% nel mercato delle imprese medie e grandi). Fatto sorprendente è la crescita anche nel 2008 dei segmenti di maggiore dimensione (large e big), crescita che però non trova riscontro nella situazione attuale, per via del blocco nell'acquisition financing delle operazioni più impegnative. Oggi infatti le condizioni di mercato sono mutate e ciò vale soprattutto per quanto concerne la struttura e la dimensione del debito, se si considera che: lo spread sul debito ammortizzabile annualmente è aumentato del 57%; la struttura del debito vede quasi scomparire il debito rimborsabile in un'unica soluzione alla fine del periodo; il debito senior passa da circa 5 volte l'Ebitda a circa 3 volte l'Ebitda; il debito totale passa da circa 6 volte l'Ebitda a circa 3,5 volte l'Ebitda; i prezzi pagati scendono mediamente del 35% (da 8-9 volte l' Ebitda a 5,5-6 volte l' Ebitda).Per quanto concerne i prezzi pagati, la ricerca evidenzia una correlazione positiva tra multipli e dimensioni aziendali: nel 2008 i multipli medi degli Lbo nelle prime tre fasce di mercato (imprese più piccole) registrano valori compresi tra 6-8 volte l' Ebitda, mentre nelle fasce maggiori (imprese grandi) i prezzi arrivano ad un intervallo compreso tra 9-12 volte l' Ebitda. Ciò significa che la dimensione e la forza del brand ad essa associata rappresentano ancora un elemento di forte attrattività per l'investitore istituzionale che deve pensare alla successiva uscita dall'investimento (la "way-out").I segnali per il 2009 non sono tuttavia confortanti, le operazioni chiuse nei primi mesi sono circa 20 e il blocco dell'operatività si fa sentire soprattutto per le operazioni di maggiore impegno finanziario. Difficile ipotizzare per il prossimo futuro un ritorno alle condizioni del passato.Le prospettive sul mercato domestico continuano ad essere discretamente positive, ma ciò vale prevalentemente nel segmento delle pmi dove si sta verificando un affollamento di "fondi boutique", ovvero di organizzazioni snelle e competenti che conoscono molto bene il mercato e contano su relazioni personali con i potenziali investitori e di un significativo network relazionale con le pmi target. Segmentazione degli LBO per fasce di mercato

Market size 2007 2008
(Enterprise Value) Num. Val. (€ ml) Num. Val. (€ml)
Small market (<10ml) 6 33,3 6 33,1
Lower Mid market (10-50ml) 31 766,4 45 1.270,0
Mid Market (50-250ml) 26 2.943,2 22 2.673,1
Upper Mid Market (250-500ml) 7 2.325,0 3 1.275,0
Large Market (500-1000ml) 4 2.683,0 8 5.322,6
Big Market (>1000ml) 1 1.700,0 2 4.108,4
Nd 1 nd 2 Nd
Totale 76 10451 88 14682,2

Fonte: Laboratorio PE e LBO, Sda Bocconi, Research Update 2008.