Contatti

Ponti e Truffa in mostra

, di Francesco Elli
Si inaugurano lunedì 19 alle ore 18 le due esposizioni, visitabili fino al 27 febbraio

Sarà l'arte la protagonista della giornata di lunedì 19 gennaio all'Università Bocconi. Due, infatti, le mostre che alle ore 18 verranno inaugurate: una, dedicata alle opere di Lisa Ponti, presso il Foyer Sala Soggiorno, mentre la seconda, "firmata" dalle nuvole di Giampaolo Truffa, troverà spazio nella Sala Ristorante. Due modi, e mondi, diversi, per celebrare due artisti ormai da anni protagonisti sulla scena artistica contemporanea internazionale.

Lisa Ponti, classe 1922, è la figlia del celebre Gio Ponti, con cui ha lavorato per quarant'anni sia nelle riviste Stile e Domus da lui fondate, che in diversi suoi lavori come gli affreschi all'Università di Padova datati 1940. Da questa frequentazione quotidiana, artistica e non solo, è nato, nel '90, il libro Gio Ponti. L'opera. Va detto che questa non è l'unica fatica letteraria di Lisa Ponti, che alla sua opera di disegnatrice, ha affiancato anche quella di scrittrice, dando alle stampe un libro di poesie (nel 1941) e uno di favole, intitolato L'armadio magico, nel 1946. La mostra che sarà allestita in Bocconi, però, sarà naturalmente dedicata ai suoi disegni, che proprio a Milano sono stati esposti per la prima volta nel 1992 alla galleria Toselli. Da qui le sue opere hanno compiuto un percorso che le ha portate nelle gallerie sparse in ogni angolo d'Europa, da Reykjavik a Barcellona, e d'Italia, da San Benedetto del Tronto a Paestum, fino alla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma. Il ritorno a Milano, con la mostra bocconiana, è particolarmente significativo per un'artista che nel capoluogo lombardo è nata, ha operato per la gran parte della sua vita e, insieme al già citato papà, è stata tra le protagoniste della vita culturale milanese della seconda metà del XX secolo, tanto da poter affermare, riferendosi alla sua decennale esperienza: "La luna, quando è colpita da una luce forte, diventa luminosa di riflesso. Ecco, io sono nata in un luogo popolato da bellissimi soli e sono stata colpita dalla loro luce".

Giampaolo Truffa, invece, protagonista della seconda mostra che verrà inaugurata nella stesso giorno, è nato in provincia di Torino, anche se ormai vive e lavora in provincia di Milano. Leprime esposizioni dei suoi lavori sono della fine degli anni '60 e hanno seguito un percorso inverso che da New York le ha portate a Parigi e, poi, a Milano, sempre nella Galleria Franco Toselli dove, nel 2008, si è tenuta un'altra esposizione dei suoi lavori a trent'anni esatti da quella prima datata 1978. In mezzo, i suoi lavori sono stati ammirati a Barcellona, Torino, Parigi, Berlino, Tokyo, Osaka e, tra le esposizioni più recenti , Reykjavik e, ancora, Barcellona.Un lungo viaggio che, ora, ha portato nuovamente le sue nuvole a Milano, quelle nuvole bianche e grigie immaginate da Truffa che, scrive Francesco Poli: "vivono sospese nello spazio di piccole tele. Sono presenze dai volumi soffici e sognanti, silenziose e fluttuanti, immerse, per così dire, in un'atmosfera melanconica e singolarmente enigmatica".

Dopo l'inaugurazione che, ricordiamo, per entrambe sarà alle ore 18 di lunedì 19 gennaio, le mostre potranno essere visitate fino al 27 febbraio. Diversi gli orari: quella di Lisa Ponti, nel Foyer Sala Soggiorno, rimarrà aperta dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle 19 e il sabato dalle 8 alle 15. Per quella di Giampaolo Truffa: lunedì-venerdì: 9-12 / 15-17; sabato: 9-12.