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PIL. L'Italia accelera, ma resta indietro

, di Benedetta Ciotto
In fondo monetario internazionale rivede al rialzo le stime italiane, ma siamo comunque ultimi nella Ue. Una percentuale cambia la nostra vita di tutti i giorni? Risponde Carlo Altomonte, docente Bocconi

Il PIL, il termometro che misura il benessere e lo sviluppo di una nazione, in Italia è in crescita. Dopo il +1,5% del 2017, nel 2018 salirà di un altro 1,5%: l'Italia insomma spinge sull'acceleratore, anche se, anche a causa del suo stallo politico, resta ancora il fanalino di coda dei paesi dell'UE, dopo Germania, Francia e Spagna. Ma è davvero possibile che una percentuale in più possa davvero cambiare le nostre vite di tutti i giorni? Risponde Carlo Altomonte, docente di Economia politica.

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