Note spagnole e polacche per mano di una venezuelana

Vanessa Perez (foto di Michele Laurita)

Un salto nella spagna del compositore Isaac Albéniz e uno nella Polonia di Fryderyk Chopin: questo il programma della pianista venezuelana Vanessa Perez, che si esibirà nella serata di giovedì 12 aprile sul palco dell'Università Bocconi nell'ambito della stagione concertistica organizzata da Isu Bocconi e Furcht Pianoforti. L'appuntamento è per le ore 21, con ingresso gratuito e libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

La pianista eseguirà due brani di Albéniz, Granada (dalla suite Española) e Triana (dalla suite Iberia), e i 24 Preludi op. 28 di Chopin. Vanessa Perez, che ha debuttato a 11 anni suonando a Caracas il Concerto per pianoforte di Grieg con l'Orchestra Sinfonica Municipale sotto la direzione di Carlos Riazuelo, nel 1998 è stata insignita del premio Jose Felix Ribas dal presidente del Venezuela, la più alta onorificenza per un giovane pianista. Ha iniziato i suoi studi in Venezuela con Luminita Duca, quindi negli Usa con Claudio Arrau, Ena Bronstein e Rosalina Sackstein. A 17 anni si è aggiudicata una borsa di studio della Royal Academy of Music (Londra) per studiare con Christopher Elton. Ha poi continuato gli studi presso l'Accademia Pianistica Incontri col Maestro di Imola con i pianisti Lazar Berman e Franco Scala e ha terminato il suo lavoro post-laurea alla Yale University con il pianista ungherese Peter Frankl. Si esibisce spesso in America ed Europa. Oltre alle esibizioni con orchestra, ha tenuto recital come solista e musica da camera alla Wigmore Hall d Londra, Schnittke Festival alla RAM e al Festival di Montpellier. Ha inciso il Concerto per pianoforte n.1 in do maggiore di Beethoven con la Berliner Symphoniker, e il Concerto per pianoforte no. 20 in re minore (K466) con il direttore venezuelano Eduardo Marturet e oltre alle sue registrazioni di musica da camera, è stata la pianista per il CD di Jan Vogler e la Moritzburg Ensemble Tango pubblicato da Sony Classical nel 2008. Nel 2009 ha collaborato con Joshua Bell e Carel Kraayenhoff al bandoneon alla registrazione di At Home With Friends.