Musica da laboratorio
Ascoltare concerti di musica classica o della Bocconi Jazz Business Unit in Aula Magna è si possibile ma per gli studenti veri appassionati del settore è anche possibile addentrarsi nei meccanismi dell’industria, dialogando con artisti e manager, stilando progetti e iniziative, e guardando direttamente dietro le quinte del lancio di un nuovo disco o artista.
Il corso di laurea triennale Cleacc, Economia per le arti, la cultura e la comunicazione, prevede infatti una serie di laboratori atti a introdurre gli studenti alle specificità dei settori toccati dal corso (cinema, editoria, televisione, musei, teatro ed altri). Il laboratorio musica e discografia approfondisce l’organizzazione economica e le attività manageriali del business musicale e i cambiamenti in atto. Ci sono i workshop, con testimoni, su aspetti come la selezione e promozione degli artisti e l’organizzazione di un tour e poi i lavori di gruppo dove si studia sul campo attività come il lancio di un artista, il rilancio di una discoteca, l’uso delle tecnologie per comporre musica.
“Sono lavori che ti aprono veramente gli occhi su tutto lo sforzo e la progettazione, spesso banalizzato o nascosto, che sta dietro alla creazione di un cd o all’organizzazione di un evento,” racconta Marialaura Di Biase, studentessa Cleacc, “ed è molto utile per chi con questo corso, come me, aspira a ruoli di management in questo settore.”
Tra le attività più ‘fortunate’ ci fu un gruppo di studenti Cleacc che due anni fa studiò un piano di lancio e marketing per Riccardo Maffoni, con la collaborazione della sua casa discografica, quando aveva appena firmato il suo primo contratto discografico. Il mese scorso Maffoni ha vinto la categoria Giovani a Sanremo e non si sa quanto quel piano fu preso in considerazione ma comunque è stato veggente e di buon auspicio.
Oltre a queste iniziative propositive, come quella fatta ad una casa editrice da un gruppo di studenti per creare un abbinato cd più libro per uno spettacolo musicale, ci sono poi le analisi di fenomeni ed iniziative, tradizionali ed innovativi, legati al business musicale.
L’anno scorso, per esempio, un gruppo di studenti è stato in contatto con il manager di Elio e le Storie Tese per analizzare le innovative iniziative della band pensate per i nuovi scenari tecnologici e commerciali del settore musicale, privilegiando una strategia di rapporto diretto con i propri fan. Il gruppo, per esempio, ha rinnovato il sito per sfruttarlo al massimo non come semplice mezzo promozionale o informativo ma per creare una vera comunità di fan a cui fornire servizi (prevendita biglietti, anteprima brani, ecc,) e distribuzione del prodotto (download brani mp3 e videoclip, merchandising, ecc.). Nel 2004 il gruppo ha invece sperimentato per la prima volta in Italia un nuovo rivoluzionario metodo di vendita: il cd brulé.Ad ogni concerto infatti è possibile acquistare il cd con la registrazione dello spettacolo appena concluso. Come raccontano gli studenti, “il loro rapporto diretto col pubblico e questi nuovi modelli di business come sopravvivenza alla crisi del settore si sono rivelati un’idea convincente e vincente. Certo, il modello può essere utilizzato da chi il successo ce l’ha già e ha i mezzi necessari, economici e di esperienza, per diventare indipendenti.”
Quest’anno, invece, Marialaura Di Biase è stata in contatto con il manager di Biagio Antonacci per analizzare le sue strategie di marketing, ideate per affrontare due grandi problemi che affliggono l’industria discografica: la pirateria e il costo elevato dei cd. “Avevo visto dei dati sulle vendite di Antonacci che non mi aspettavo e ho voluto capire le strategie marketing e politiche commerciali che stavano dietro a questo successo,” spiega Marialuisa.
Nel 2004, infatti, il cantante decise di scomporre il classico cd da 16 brani in due, dividendo il suo nuovo album in due cd da 8 brani a 10,90 euro ciascuno. Descritto come il primo cd a puntate della discografia italiana,Convivendo parte I riscontra già una grande successo, 500.000 copie, riuscendo ad andare incontro alle esigenze del consumatore e offrendo un prodotto concorrenziale al cd masterizzato.