Monicelli, maestro in Bocconi
Serata imperdibile per gli amanti del cinema quella di giovedì 8 maggio, dalle 20.30, nell'aula magna Bocconi: al dibattito che accompagnerà la proiezione de I soliti ignoti sarà presente anche il regista del capolavoro del 1958, Mario Monicelli . L'occasione è offerta dalla rassegna "Incontri con il cinema", l'iniziativa portata avanti dalla sezione Cinema in Bocconi dell'Associazione ACTB, che propone nel corso dell'anno 6 serate dedicate alla visione di un film scelto in base a un tema comune (per il 2007-2008, il tema attorno a cui ruota la rassegna è "L'odore dei soldi"), seguite da una discussione con un ospite esterno e un docente dell'università.
Nato a Viareggio nel 1915, Monicelli è uno dei maestri della commedia e uno dei più intelligenti e attenti osservatori della realtà italiana, realtà che nei suoi film viene sempre descritta con un sapiente equilibrio di ironia, certo, ma anche tristezza, cinismo e disincanto. Regista e sceneggiatore con ormai alle spalle sessant'anni di carriera, ha diretto alcuni tra i più bei e famosi film di casa nostra, La Grande Guerra, I Compagni, L'armata Brancaleone, Amici miei, Un borghese piccolo piccolo, Speriamo che sia femmina... solo per citare alcuni titoli.
I soliti ignoti, quasi unanimemente considerato il primo vero film di quello che diventerà uno dei più floridi filoni del cinema nostrano, la commedia all'italiana, si snoda attorno alla pianificazione di un colpo ai danni di un'agenzia del Monte dei pegni da parte di cinque ladruncoli della periferia romana: Peppe (Vittorio Gassman), ex-pugile balbuziente, Tiberio (Marcello Mastroianni), Mario (Renato Salvatori), Ferribotte (Tiberio Nurgia) e Capannelle (Carlo Pisacane), i quali, data la loro inesperienza, chiedono aiuto a Dante (Totò). Sotto la sua guida, tra preparativi maldestri compiuti seguendo quanto visto nei film americani, ripensamenti, incertezze e gelosie (non mancano, infatti, le presenze femminili come Claudia Cardinale e Carla Gravina), il grande colpo si avvia a essere realizzato, anche se...
A fare compagnia a Mario Monicelli sul palco dell'Aula Magna per il dibattito che seguirà la visione del film, il professore Severino Salvemini, docente di organizzazione aziendale della Bocconi e direttore del corso di laurea triennale in economia per le arti, la cultura e la comunicazione (Cleacc).