A Milano va in scena il secondo atto del Forum
Un anno fa, al momento di chiudere i lavori della prima edizione del forum "Economia e società aperta", il presidente della Bocconi Mario Monti e Piergaetano Marchetti, presidente di Rcs MediaGroup, erano stati chiari in proposito: "Saremo attenti a cogliere i nuovi segnali e le future esigenze perché il dibattito continui a dare i suoi frutti". Detto fatto, dopo il via dell'edizione 2008 con la discussione sulle riforme nella due giorni di Parigi dell'11 e 12 marzo, la prossima tappa del forum organizzato da Bocconi e Corriere della Sera (www.economiaesocieta.org), in programma dal 12 al 14 maggio a Milano, diventerà l'occasione per fare un primo bilancio dello stato di salute dell'economia e per guardare, a un anno di distanza, ai passi compiuti dalle nostre società verso l'obiettivo dell'apertura.
Ma questa seconda tappa del forum (la terza sarà a Madrid in ottobre) sarà anche il momento per focalizzare l'attenzione su alcune delle criticità che intaccano il sistema economico e sociale delle democrazie europee, come il freno alla crescita rappresentato dalla criminalità organizzata, e per dialogare sulle contraddizioni dello sviluppo e sui pericoli di soluzioni protezionistiche nell'affrontare le sfide del mercato globale: come governare la crisi pur mantenendo l'apertura dei mercati? Come gestire l'impatto sociale e culturale della globalizzazione e le difese identitarie, le chiusure e i localismi che ne derivano? Quali nuove risorse dovranno sviluppare le aziende per competere sul mercato mondiale?