Mib, gli uomini in nero del coro Bocconi
Per dei musicisti non professionisti potersi esibire per una sera su un palcoscenico prestigioso come quello dell'Auditorium di Milano in largo Gustav Mahler, è sicuramente un'occasione unica. Ne sanno qualcosa i componenti de "La Verdi per tutti", l'Orchestra amatoriale nata nel 2005 , presso l'Auditorium di Milano, dal progetto dell'Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, aperta a tutti i musicisti non professionisti di ogni età, che regolarmente si riuniscono sotto la guida del maestro Matthieu Mantanus e che non sono nuovi a questo genere di esibizioni.
La sera di martedì 26 febbraio, però, proprio presso l'Auditorium di Milano, alla sopraccitata orchestra, impegnata in un concerto dal programma vario e molto interessante, si unirà anche il coro Mib dell'Università Bocconi diretto dal maestro Sergio Lonoce che, insieme al coro dell'Università degli Studi di Milano Bicocca diretto dal maestro Igor Ilario Nicotra, affiancherà gli orchestrali nell'esecuzione dell'impegnativo programma che prevede l'esecuzione dell'Ouverture dal Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini; la Messa n.2 in Sol Maggiore di Franz Schubert e la Sinfonia n.5 in Re Maggiore, La Riforma di Felix Mendelssohn.
Un'occasione senz'altro importante e prestigiosa per il coro Mib, nato nell'ambito del progetto "Musica in Bocconi" che dal 2005, anno della sua nascita ufficiale, cerca di promuovere e diffondere la pratica musicale tra tutte le componenti del mondo Bocconi.
Il coro, in particolare, è formato da professori, docenti e impiegati della Bocconi che, pur non avendo necessariamente in partenza particolari requisiti di nozione musicale, sono accomunati dalla voglia di cantare in un coro che in un certo senso sia la voce dell'Università Bocconi. Una voce, come riporta la sezione del sito dell'Università ad esso dedicato, "da far sentire nel corso di diversi eventi e concerti dentro e fuori l'Università". Proprio come quello della sera del 26 febbraio all'Auditorium di Milano.