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Leggere global

, di Federico Farina
I consigli di Filippini per chi vuole avvicinarsi all'economia dello sviluppo

La porta d'ingresso per cominciare a interessarsi di economia dello sviluppo è senza dubbio il grande tema della globalizzazione, al quale sono dedicati centinaia di volumi. "Il primo che consiglierei è quello di Federico Bonaglia e Andrea Goldstein, Globalizzazione e sviluppo (Il Mulino, 2003)", sostiene Filippini. Un volume di introduzione dal sottotitolo "quattro luoghi comuni da sfatare sulla globalizzazione", ovvero: "E' dannosa, aumenta la povertà, indebolisce le misure di tutela dei lavoratori e dell'ambiente e mette in pericolo la sovranità nazionale". "Il secondo è Il capitale. Le nuove strade dello sviluppo sostenibile (Il Sole - 24 ore, 2001), una raccolta di saggi a cura di Antonio Calabrò, tra i quali consiglio particolarmente quello sul capitale culturale", continua Filippini. "Altri due titoli di facile lettura sono Amartya Sen, Lo sviluppo è libertà (Mondadori, 2001) e Joseph Stiglitz, La globalizzazione e i suoi oppositori (Einaudi, 2003). Quest'ultimo è uno dei testi impugnati erroneamente dai "no global" a sostegno delle proprie tesi, ma in realtà è il libro di uno studioso critico con il sistema, ma assolutamente pro global".