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Le lauree specialistiche ai blocchi di partenza

, di Silvia Torretta
Che cosa cambia

La Bocconi si appresta a varare i propri programmi di punta, quei bienni specialistici che rappresentano il segmento più complesso e articolato del "3+2" previsto dalla Riforma dell'Università. Un lavoro attento e laborioso quello che ha portato alla creazione di undici prodotti formativi e culturali che hanno l'obiettivo di fornire agli studenti una preparazione specialistica all'avanguardia ed estremamente qualificata.

I primi laureati triennali, dunque, dal prossimo ottobre potranno scegliere tra una serie di possibili percorsi, in base alle proprie aspirazioni e ai propri interessi. Le difficoltà normative, tuttavia, permangono: la flessibilità tanto auspicata e cardine di tutta la Riforma sarà, per il momento, meno ampia di quanto previsto. Ciò significa che, almeno per il prossimo anno accademico, gli studenti che effettivamente potranno accedere ai corsi biennali saranno solo quelli provenienti da facoltà economiche e giuridiche, ovvero dalle medesime aree disciplinari cui appartengono anche i trienni Bocconi.

In ogni caso per queste lauree specialistiche la parola d'ordine sembra essere "eccellenza": nei programmi, nelle modalità didattiche, nella faculty e, non ultimo, negli studenti. Infatti i bienni Bocconi si caratterizzano per criteri di ammissione meritocratici, finalizzati ad acquisire gli studenti con un miglior curriculum e più motivati al proseguimento degli studi.

Le classi sono composte da 80-100 studenti, così da consentire l'applicazione di metodologie didattiche fortemente interattive, con grande attenzione al lavoro di gruppo e alle capacità di esposizione. Il corpo docente è formato quasi esclusivamente da professori ordinari e visiting professor provenienti dalle migliori università del mondo.

I piani di studio sono costituiti da un primo anno in cui i 60 crediti previsti sono ripartiti fra insegnamenti caratterizzanti e altamente specialistici; il secondo anno, invece, prevede quattro insegnamenti opzionali, che consentono di scegliere uno dei percorsi di approfondimento disponibili in ciascun biennio, due esami di lingue straniere, un periodo di stage e la tesi finale.

Di seguito, i contenuti sintetici delle lauree specialistiche.

General Management (direttamente collegato al CLEA e al DIEM)

Fornisce agli studenti le conoscenze, le abilità e gli atteggiamenti necessari per operare in ruoli imprenditoriali, manageriali all'interno delle aziende o come consulenti aziendali. Le conoscenze funzionali e settoriali sono integrate secondo l'ottica trasversale, internazionale e innovativa propria di chi si prepara ad assumere ruoli direttivi. Tra gli altri, sono previsti major in alcuni settori particolari: moda e design, non profit, aziende familiari, imprese internazionali (con la possibilità di acquisire anche il diploma CEMS).

Marketing Management (direttamente collegato al CLEA)

Propone una visione del marketing come insieme di processi interfunzionali, che si integrano con le altre aree di attività aziendali, fornendo agli studenti le conoscenze metodologiche, culturali, scientifiche e professionali avanzate relative alla loro gestione. Vengono inoltre sviluppate le abilità analitiche necessarie alla comprensione dei cambiamenti che determinano l'evoluzione della domanda, della concorrenza, del sistema distributivo, in una prospettiva internazionale.

Organizzazione e sistemi informativi (direttamente collegato al CLEA)

Forma specifiche professionalità nell'ambito dell'organizzazione aziendale e della gestione delle tecnologie dell'informazione. Forma infatti le competenze per poter operare nella progettazione organizzativa e dei sistemi di gestione delle risorse umane, nel management dei sistemi informativi e nel governo dei processi di cambiamento organizzativo e tecnologico.

Amministrazione, finanza aziendale e controllo (direttamente collegato al CLEA)

Fornisce le conoscenze per operare in relativa autonomia e con professionalità nei campi dell'amministrazione, della finanza aziendale, della pianificazione e del controllo direzionale in aziende moderne e complesse. Inoltre è il corso adatto a chi voglia operare nel campo delle professioni autonome e della consulenza aziendale. In particolare promuove le capacità progettuali di sviluppo di metodologie di analisi economica e finanziaria e di sistemi di comunicazione e informazione con gli interlocutori istituzionali.

Economia e management delle amministrazioni pubbliche e delle istituzioni internazionali (direttamente collegato al CLAPI)

Fornisce una preparazione avanzata e specialistica su tematiche relative al funzionamento delle amministrazioni pubbliche e delle istituzioni internazionali, alla elaborazione e attuazione delle politiche pubbliche, alla valutazione dei risultati degli interventi attivati. Sviluppa inoltre capacità di analisi, previsione e interpretazione dei processi di cambiamento e innovazione caratteristici del settore pubblico.

Economia e management delle istituzioni e dei mercati finanziari (direttamente collegato al CLEFIN)

È focalizzato nell'ambito finanziario, in cui convivono tre aree: quella gestionale, quella economico-istituzionale e quella quantitativa. Forma profili professionali per operare nelle grande istituzioni del settore, grazie allo sviluppo delle capacità logiche, di analisi e di sintesi che consentono la corretta interpretazione dei processi d'innovazione caratteristici del sistema finanziario.

Economia e legislazione per l'impresa (direttamente collegato al CLELI)

Attraverso una formazione che copre l'area amministrativa, finanziaria, giuridica e tributaria, con una focalizzazione sulle operazioni di gestione straordinaria (acquisizioni, fusioni e altre operazioni societarie) e sulla fiscalità d'impresa, prepara alle attività professionali libere (dottore commercialista, revisore contabile), ad attività di consulenza per le aziende, o ancora ad attività all'interno di imprese o enti nelle funzioni fiscali, di direzione affari legali e generali, di pianificazione strategica ecc.

Economia e management per le arti, la cultura e la comunicazione (direttamente collegato al CLEACC)

Offre una solida e avanzata formazione nelle discipline aziendali e manageriali con particolare riferimento alla gestione di progetti culturali ad elevata complessità, e contemporaneamente una approfondita conoscenza dei processi di gestione, di organizzazione e di rilevazione nelle aziende e istituzioni operanti nei settori artistici e culturali, nei media e nella comunicazione. Sviluppa inoltre le conoscenze specifiche per una comprensione dello scenario tecnologico e delle discipline giuridiche necessarie a completare la specializzazione.

Discipline economiche e sociali (direttamente collegato al DES)

Sviluppa una solida formazione in economia teorica e applicata, consentendo la comprensione degli aspetti chiave del presente e del futuro dei sistemi economici e sociali, i nodi rilevanti e le leggi di evoluzione degli stessi. Approfondisce inoltre l'analisi della strumentazione quantitativa (soprattutto statistica ed econometrica) nell'economia dell'impresa, nelle discipline storiche, sociologiche e politiche.

Economia e management dei mercati internazionali e delle nuove tecnologie (direttamente collegato al CLEMIT e al DIEM)

Forma laureati con avanzate competenze nell'analisi e gestione delle dinamiche industriali e settoriali connesse ai processi di innovazione tecnologica e d'internazionalizzazione dei mercati (sia dal punto di vista dell'impresa sia delle istituzioni pubbliche) e con una specifica capacità di elaborare studi e realizzare strategie e politiche appropriate a questi contesti.

Giurisprudenza (direttamente collegato al CLSG)

Completa la preparazione iniziata al triennio per fornire la padronanza di strumenti conoscitivi e di metodo necessari per far fronte a ragionamenti giuridici complessi su tematiche tipiche dell'operatore forense e del giurista. Approfondisce, inoltre, le interrelazioni dei settori dell'ordinamento giuridico interno e internazionale per una completa integrazione delle discipline giuridiche tradizionali, connesse con quelle economiche, aziendali e statistico-quantitative, favorendo anche una specifica sensibilità nei confronti della dimensione internazionale delle principali tematiche del diritto.

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