La rivoluzione in una nuvola
Pc di casa e dell'ufficio, addio. Oggi i servizi di cloud computing consentono di usare spazi virtuali in rete come se fossero il proprio hard disk, trasformando qualsiasi device connesso alla rete nel proprio computer. Una nuvola digitale che, grazie allo sviluppo parallelo dell'hardware informatico e delle reti a banda larga, prospetta una vera rivoluzione nel campo dei servizi per l'information technology. Nuove possibilità, tanto per i privati che per le aziende, che saranno discusse martedì 7 giugno 2011 in "Beyond the Cloud. Nuovi business model, nuove opportunità di lavoro", un convegno organizzato su iniziativa della classe 2011 del Master in Project & Information Management (Maprim) della Bocconi (ore 17, Aula Perego, via Sarfatti 25).
"Il cloud computing è il tema oggi più caldo sul tavolo dei responsabili It di tutte le grandi aziende", spiega Ferdinando Pennarola, direttore del Maprim. "Tali tecnologie di virtualizzazione dell'elaborazione dei dati, se applicate a livello di sistema, avranno un forte impatto sul contenimento dei costi e sul consumo energetico, ma anche sui ruoli e gli organici del personale che si occupa di information technology". Una rivoluzione, forse la più grande dalla nascita delle rete, che tuttavia stenta ancora a farsi conoscere al grande pubblico dei non addetti ai lavori. È quanto emerge da una ricerca che gli stessi studenti del Maprim hanno realizzato tra 725 loro colleghi di 46 atenei italiani e 11 stranieri. "Il tema del cloud è ancora poco conosciuto", sottolineano Davide Capitanio, Francesco Fontana Parrino e Marco Zuccone, studenti della classe 2011 del master. "Dai nostri dati risulta che meno del 50% degli studenti universitari intervistati è a conoscenza del tema e delle possibilità che potrebbe consentire il cloud computing. Dato interessante è la maggiore conoscenza dell'argomento da parte degli studenti di economia rispetto a quelli provenienti da percorsi ingegneristici. Ciò pone l'accento su come in realtà il cloud abbia risvolti più evidenti sul lato business che non su quello strettamente tecnologico". Nuove opportunità e interrogativi ancora aperti, come quelli legati alla sicurezza o alla disponibilità di reti a banda larga nel nostro paese, saranno discussi proprio a partire dalle evidenze sulla conoscenza del mondo cloud emerse dalla ricerca degli studenti. A discuterne un panel di esperti, tra i quali Massimo Cappato (ad Revevol Italia), Stefano Pileri (ad Italtel) e Sergio Rossi (ad Oracle Italia).