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La lezione americana per risollevare i comuni

, di Stefano Rossi - ordinario presso il Dipartimento di finanza
Grazie a Chapter 9 le municipalita' possono ricorrere a una efficace procedura di ristrutturazione del loro passivo. Uno studio spiega quali sono gli ostacoli e perche' anche per l'Europa puo' essere d'ispirazione

I governi locali di città, province e regioni in Europa sono molto indebitati e in molti casi vicini al dissesto finanziario (si veda lo studio di Perignon e Vallée, 2017, per quanto riguarda la Francia). Cosa si può fare per ristrutturare il passivo dei governi locali e riportarli in bonis? Una lezione può venire dagli Stati Uniti, in cui le municipalità possono accedere a una procedura di ristrutturazione del passivo nota come Chapter 9, una vera e propria procedura concorsuale per città e governi locali. Se il loro stato ha approvato Chapter 9, le municipalità di quello stesso stato che si trovano in situazione di insolvenza possono presentare istanza di ristrutturazione in tribunale. Questo processo di ristrutturazione non è tuttavia automatico, dal momento che ben metà degli stati non hanno ancora autorizzato Chapter 9.

L'azione delle lobby
Con Hayong Yun della Michigan State University abbiamo studiato le cause e le conseguenze dell'approvazione di Chapter 9 negli stati degli Usa nel periodo 1980-2012. Lo studio rileva che gli stati che autorizzano Chapter 9 affrontano tassi di interesse inferiori sul debito municipale e generano uno stimolo all'attività di investimento delle imprese locali, perché queste a loro volta si giovano dell'accesso alle fonti di finanziamento locale. Al contrario, le municipalità che si trovano in stati che non hanno autorizzato Chapter 9 hanno ben poche armi a loro disposizione per rinegoziare il debito e uscire dal dissesto finanziario. Infatti, i creditori non si possono rivalere sulle proprietá delle città né possono accedere ai ricavi della tassazione o alla fiscalità generale.
Alla luce di questi risultati viene da chiedersi: se Chapter 9 presenta questi chiari vantaggi, perché non è adottato uniformemente in tutti gli stati? La risposta è nell'opposizione di specifici gruppi di interesse. Infatti, una caratteristica di Chapter 9 è che consente di superare le rigidità della contrattazione collettiva e quindi consente di rinegoziare i contratti di impiego del settore pubblico senza dover ottenere l'unanimità dei soggetti coinvolti. In pratica, durante una ristrutturazione del debito sotto Chapter 9 il costo dei contratti collettivi dei lavoratori del pubblico impiego può essere portato ai livelli più bassi del settore privato con una procedura sostanzialmente unilaterale cosiddetta di cram down. Questo genera l'opposizione dei sindacati di categoria, che in molti casi riescono a mobilitare abbastanza supporto politico da fermare le riforme. Altri fattori che spiegano la difficoltà di effettuare le riforme riguardano la necessità di avere tribunali efficienti come precondizione per avere riforme strutturali efficaci.

Se la lentezza della giustizia frena
Quali sono le controindicazioni a Chapter 9? La nostra ricerca mostra che ci sono timori che alcune municipalità possano presentare istanze opportunistiche di fallimento, non perché si trovino in condizione di dissesto finanziario, ma solo per accedere a risorse federali a discapito delle municipalità vicine. Di conseguenza, troviamo che comunità in cui il livello di fiducia reciproca dei propri abitanti è maggiore presentano una maggiore rapidità nell'adottare le riforme strutturali.
In conclusione, i risultati della ricerca mostrano come fattori di politica economica e di insufficiente sviluppo delle infrastrutture di giustizia civile possono rallentare l'adozione di riforme che aumentano il benessere delle comunità locali.
Queste lezioni sembrano di pronta applicabilità anche in contesti europei che si trovano a fronteggiare il dissesto finanziario dei governi locali.