La Bocconi con il Fai per difendere la cultura
Consapevole dell'importanza della valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico del nostro paese, l'Università Bocconi ha aderito al progetto, proposto dal Fai – Fondo ambiente italiano, "Il Fai per l'Università", che si sviluppa nell'arco di tutto l'anno accademico attraverso un programma di incontri e opportunità dedicati agli studenti. "Il Fai e la Bocconi collaborano da tempo in varie iniziative", dice Andrea Rurale, docente di marketing in Bocconi e capodelegazione di Milano nonché vicepresidente regionale del Fai, "come le testimonianze durante le lezioni del corso di laurea in Economia e management per arte, cultura e comunicazione e l'apertura dell'Università in occasione delle Giornate di Primavera, la cui prossima edizione si terrà nel marzo 2013".
Il primo ciclo di appuntamenti, tra novembre e dicembre, prevede l'incontro con alcune personalità di spicco, come Ilda Boccassini e Giulia Mozzoni Crespi, fondatrice del Fai, "figure importanti ed emblematiche per la voglia di impegnarsi e mettersi in gioco", oppure in luoghi simbolo e discussi di Milano, come il Cenacolo Vinciano e il carcere di San Vittore, dove il 13 dicembre si terrà un concerto jazz."Non c'è dubbio che il patrimonio artistico e culturale sia un asset fra i più rilevanti del nostro paese", dichiara il consigliere delegato della Bocconi, Bruno Pavesi, "il settore culturale è potenzialmente vastissimo e la sua importanza non è in primo luogo di ordine economico ma ha a che vedere con la nostra identità collettiva".Maggiori dettagli sugli eventi e per prenotazioni: www.faiprenotazioni.it