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Il mondo di Superman

, di Luca Masera
Dal parka al videogames, dai fumetti ai calendari

Il nuovo capitolo della saga di uno dei supereroi più amati al mondo, già sfruttato dall’industria cinematografica nel 1978 con lo storico Superman di Richard Donner e con i tanti sequel realizzati negli anni ’80, si è rivelato l’operazione economicamente più imponente della storia del cinema: se il primo film richiese ben cinque anni di lavorazione e un budget enorme per i tempi (anche perché Marlon Brando per girare pochi minuti intascò 3.700.000 dollari), questo ritorno dell’Uomo d’acciaio lo ha decisamente spazzato via grazie ai 260 milioni di dollari che è costato.

Bryan Singer, regista dei primi due X-Men, ha rinunciato al terzo capitolo della saga per dedicarsi al progetto con l’intento dichiarato di dar vita a un’opera fedele al fumetto nato nel 1938 dalla penna e dalla matita di Jerry Siegel e Joe Shuster: lo si capisce a partire dalla grafica del sito ufficiale del film che si rivela un labirinto vero e proprio in cui perdersi tra curiosità sul supereroe, fotografie, sfondi per il pc, suonerie per cellulare, trailer disponibili nei formati più svariati come quelli per Ipod e Play Station portatile, fino a un originalissimo videoblog che in realtà è un giornale interattivo costruito sulla falsariga di quello in cui lavora Clark Kent.

I produttori contano di rientrare delle spese, non solo grazie ai botteghini (in verità l’uscita estiva negli Usa è stata al di sotto delle attese), ma soprattutto grazie alla più grande collezione di memorabilia in vendita nei negozi specializzati o sul sito della Warner Brothers: pupazzi, giochi da tavolo in stile monopoli, calendari, orologi, boxer, cartelle e qualunque altro accessorio vi possa venire in mente. Ovviamente è stata ristampata anche la collezione completa dei fumetti della DC, oltre a tutti i libri e gli speciali mai pubblicati sull’eroe alieno. Alte anche le aspettative per l’immancabile videogioco realizzato dalla Electronic Arts e disponibile per tutte le console: ispirato alla pellicola diretta da Singer, regalerà ai tanti appassionati del genere la possibilità di girare per i cieli di Metropolis in un’area di 130 chilometri quadrati corredata dall’esorbitante cifra di 10 mila palazzi.

Molti tra i brand più conosciuti al mondo, com’era prevedibile, hanno deciso di associare il loro nome a quello del supereroe, dando vita a campagne pubblicitarie che ci metteranno faccia a faccia con Superman praticamente in ogni angolo del mondo. Se, ad esempio, comprando una confezione di pile Duracell uscirete dal negozio con una torcia a tema in tasca, di sicuro non vi ci vorrà molto a completare la serie di otto gadget in regalo con i menù del Burger King. Addirittura il parka indossato da Kevin Spacey nei panni del malvagio Lex Luthor è stato realizzato dalla Belstaff e all’attore è piaciuto così tanto che alla fine delle riprese se l’è portato via… A questo punto siamo certi che la lotta tra il bene e il male proseguirà anche nelle nostre strade: chi lo comprerà, infatti, se la dovrà vedere con i tanti che già indossano le classiche magliette blu con la “S” rossa, che le abbiano acquistate in una boutique di alta moda piuttosto che al mercato.