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Il Jazz di Alderighi in Bocconi

, di Andrea Celauro
Concerto del pianista, lunedì 11 maggio alle 21, presso l’Aula magna di Via Gobbi 5

Chiusa la stagione concertistica classica, è la volta del jazz. A calcare il palco dell'Aula magna di Via Gobbi 5, lunedì 11 maggio alle ore 21, sarà Paolo Alderighi, che il critico Franco Fayenz ha definito il miglior pianista jazz emergente a livello internazionale. Il concerto è stato organizzato dall'Isu Bocconi e dalla Fondazione Achille e Giulia Boroli.

Nato a Milano nel 1980 dopo essersi diplomato in pianoforte a 19 anni al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e laureato con lode all'Università Bocconi di Milano in Economia per le Arti, la Cultura e la Comunicazione, Alderighi si dedica unicamente all'attività musicale in ambito jazzistico, per la quale sente una vocazione profonda. Premiato quale miglior giovane talento in Olanda al Breda Jazz Festival nel 2004 a seguito del quale è stato invitato 5 volte in Giappone, ha recentemente partecipato al Premio Nazionale delle Arti 2007 sezione Jazz indetto dal Ministero dell'Università e della Ricerca, ricevendo un Premio Speciale della Giuria. Secondo nel referendum Top jazz 2007 indetto dalla rivista Musica Jazz nella categoria miglior nuovo talento, Aderighi si è classificato al primo posto nel concorso a giuria popolare Italian Jazz Awards 2008 nella categoria Brand New Jazz Act. Ha recentemente registrato il suo terzo lavoro discografico in pianoforte solo intitolato A touch of Swing con l'etichetta Jazz Connaisseur. L'ingresso al concerto è libero e gratuito fino a esaurimento posti. Durante la serata, inoltre, il rettore della Bocconi, Guido Tabellini, e Marcella Boroli Balestrini consegneranno i premi di laurea 2008 Fondazione Achille e Giulia Boroli.