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Il diritto al cinema

, di Federico Farina
Libri e film: così ci si avvicina alla disciplina

Non aver mai visto Tempi moderni, di Charlie Chaplin, per il professor Liebman è un peccato imperdonabile. "Allo stesso modo a inizio di ogni corso faccio proiettare in aula Bread and roses, di Ken Loach", ripete Liebman, "la storia di un gruppo di immigrati clandestini messicani nella Los Angeles degli anni Ottanta". E anche la storia di Maya, che lascia il Messico per raggiungere la sorella che lavora negli States come donna delle pulizie e conosce il sindacalista Sam, che si batte per il miglioramento delle condizioni di lavoro degli "uomini invisibili". "Oltre ai due film consiglierei la lettura dei romanzi di David Herbert Lawrence", continua Liebman. "Sono tutti, da Di contrabbando a Figli e amanti, degli spaccati interessanti sulle condizioni dei lavoratori e dei contratti di lavoro nell'Inghilterra di inizio secolo". Tutti tranne quello per il quale il romanziere figlio di un minatore e di una maestra elementare è diventato famoso, cioè L'amante di lady Chatterley. "Così penso che possa essere interessante tanta letteratura irlandese contemporanea", conclude Liebman. "Oppure, per una lettura meno riposante ma comunque molto semplice, il libro di Pietro Ichino, A che cosa serve il sindacato".