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Etica e realpolitik

Chi pensava che ad interessarsi sul serio alle libertà fondamentali e ai valori etici fosse rimasto qualche scienziato sociale - e che la Costituzione fosse un placido orpello ad uso di Presidenti della Repubblica ottuagenari - sarà rimasto sorpreso dalle notizie istituzionali (e dalle fantasie costituzionali). Ma nel sistema politico-istituzionale, come si dice, tout se tient. Il monito conclusivo dell'Autore a proposito di libertà fondamentali e valori etici pretesi come assoluti (e quindi, in termini giuridici astratti, dell'avvicinamento ad un modello istituzionale di Stato liberale o di Stato teocratico), riesce a dar conto in modo puntuale delle ragioni e delle implicazioni delle scelte che si è chiamati a fare. Ma per cogliere appieno il valore della discussione, a mio parere, è necessario fare ancora un passo avanti. Il contrasto fra libertà fondamentali e valori etici (pretesi) assoluti si è proposto innumerevoli volte nella storia, e ciclicamente si ripropone e si risolve. Sono i concordati, le rivoluzioni, le carte costituzionali ad assestare gli equilibri, a scegliere che tipo di Paese si voglia diventare. Oggi, in Italia, non sta accadendo nulla di tutto questo. La scelta di cui si parla non è che uno straccio agitato davanti al popolo, in niente diversa dallo straccio dantesco a cui erano costretti gli ignavi. L'analisi distaccata della cronaca politica dimostra il carattere strumentale della questione, gli attori e il palcoscenico raccontano perché questo psicodramma collettivo è recitato. I consensi elettorali, le riforme costituzionali, i rapporti tra poteri dello Stato e con il Vaticano, l'agenda politica, il rapporto fra partiti: libertà fondamentali e valori etici non sono l'oggetto della discussione. E' la realpolitik che soffoca secoli di pensiero giuridico, politico e filosofico; e anche guerre e rivoluzioni, lager e purghe, roghi e crociate. Se nei secoli il potere politico si è sempre servito di pensieri, idee e valori ai propri fini, ed è stato sempre difficile scindere l'ideale dal contingente, da oggi, in Italia, lo è ancora di meno. valentina.miscia@collegiodimilano.it