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Double degrees: la nuova frontiera dell'internazionalizzazione

, di Silvia Torretta
La Bocconi vara nuovi programmi per acquisire un doppio titolo accademico

La Bocconi spinge sul pedale dell'internazionalizzazione e lancia, a partire dal prossimo anno accademico, una nuova iniziativa formativa: i double degrees. Si tratta di programmi che consentono non solo di svolgere parte del proprio percorso di studi all'estero presso un'altra università, ma di acquisire, alla fine, un doppio titolo accademico.

Una proposta originale e impegnativa, già adottata da molti dei più prestigiosi atenei europei: un passo inevitabile e improrogabile, dunque, anche per la Bocconi, per tenere testa alla competizione con i leader del settore e mantenersi a livelli di eccellenza in campo internazionale. Un passo, peraltro, stimolato dalla riforma universitaria che, con la creazione del percorso "3+2", ha di fatto incentivato il recruitment incrociato tra università, soprattutto in ambito graduate. La stessa UE ha previsto specifici programmi di finanziamento volti a favorire questo tipo di iniziative e dunque una mobilità sempre più alta degli studenti all'interno dell'Unione.

La logica che ha guidato la Bocconi in questa complessa operazione è stata quella di stringere partnership con le migliori business school dell'Europa continentale (la Gran Bretagna resta una realtà più chiusa a questo genere di sinergie), così che la doppia laurea possa costituire, per lo studente, un reale valore aggiunto per il proprio curriculum. Partnership che in alcuni casi sono state definite a livello istituzionale, in altri sono state circoscritte al singolo corso di laurea. Rientra nella prima tipologia l'accordo con un consorzio di atenei che comprende, oltre alla Bocconi, Hec, Esade, St. Gallen Universität e Rotterdam School of Management-Erasmus Universiteit, per attivare diversi double degrees sul segmento graduate. Inoltre è in corso la stipula di accordi con altre università, focalizzati ciascuno su uno specifico biennio, nel quale queste istituzioni risultano essere particolarmente eccellenti.

Con il prossimo anno accademico 2005-2006 partirà la prima sperimentazione con Erasmus Universiteit: alcuni studenti iscritti al secondo anno delle lauree specialistiche General Management, Marketing Management, Clefin, Afc, Osi e Clemit potranno frequentare un Master of Science presso l'Università di Rotterdam: gli esami sostenuti presso i due atenei saranno reciprocamente riconosciuti, e sarà stesa un'unica tesi di laurea. Al termine del percorso gli studenti avranno in tasca il doppio titolo di laurea specialistica italiana e Master of Science. Il punto chiave del programma sta proprio nella possibilità di una forte integrazione tra i piani studio, più facilmente definibile nel caso dei bienni specialistici.

E' chiaro che si tratta di un programma rivolto a studenti, italiani o stranieri, particolarmente brillanti e motivati, con una buona padronanza della lingua inglese e interessati a formarsi, e successivamente a lavorare, in un ambito internazionale. I posti disponibili, al momento, sono pochi, ma i numerosi fronti aperti su cui l'Università sta lavorando hanno proprio l'obiettivo di allargare questa offerta a un numero più ampio di studenti.

Diverso è invece l'obiettivo del dual degree in International Business creato con CEU Graduate Business School. Fondata nel 1988 da un gruppo di industriali ungheresi, con i finanziamenti e il supporto di George Soros, allo scopo di istruire una nuova classe imprenditoriale in grado di contribuire allo sviluppo delle economie emergenti della nuova Europa, la scuola è diventata, nel 2001, la business school della Central European University, un ateneo americano basato a Budapest che offre corsi in inglese e si rivolge principalmente a studenti dell'Europa orientale e dell'Asia centrale.

Con CEU la Bocconi ha stipulato una partnership focalizzata sul segmento undergraduate, che prevede la realizzazione di un percorso quadriennale composto da un primo anno preparatorio (così da consentire l'accesso anche agli studenti che frequentano le numerose high school americane presenti sul territorio) più i tre anni previsti dal piano di studi del DIEM Bocconi.
I primi due anni si svolgono a Budapest e gli ultimi due a Milano: un'esperienza di studio tra la vecchia e la nuova Europa, che permette di vivere in un ambiente fortemente multiculturale, con docenti e studenti provenienti da paesi diversi, e sviluppare un'apertura mentale realmente globale.

Il programma offre una solida formazione economico-manageriale, che unisce lo studio dei modelli di business europei e l'approccio gestionale americano, focalizzandosi sullo sviluppo e sull'integrazione delle economie emergenti, per preparare i futuri manager internazionali ad affrontare le sfide nei nuovi mercati. Il dual degree, che parte a settembre 2005, consente di ottenere un doppio titolo undergraduate: la laurea triennale italiana in International Economics and Management (DIEM), rilasciata dalla Bocconi, e l'americano Bachelor of Science in International Business, rilasciato dalla Central European University.

In questo modo la Bocconi può rivolgere direttamente la propria offerta formativa anche al mercato dell'ex Unione Sovietica, dove è alto l'interesse per la nostra Università e il livello di preparazione scolastica è mediamente elevato. CEU Graduate Business School è sembrato il partner ideale per numerose ragioni: innanzitutto perché offre programmi formativi allineati ai migliori standard occidentali, soprattutto nell'ambito degli MBA, dove è considerato il n. 11 al mondo nella classifica del Financial Times; in secondo luogo per il forte radicamento sul territorio e per l'attrattività esercitata sui migliori studenti di quel bacino geografico. La complementarietà con la didattica internazionale offerta dalla Bocconi, in particolare con il DIEM, è sembrata dunque un'occasione di sviluppo ottimale per entrambi gli atenei.

Per maggiori informazioni:
www.ir.unibocconi.it
www.bocconiceu.org