Campioni di redditività
A fine 2009, nonostante la crisi, i 1.000 delegati della Convention sul business sportivo di Londra hanno dichiarato un incremento generalizzato delle entrate e una crescita del 94% dei ricavi da sponsor. Lo sport arriva sempre più facilmente a casa di tutti e ogni evento sportivo massimizza il ritorno economico con lo sfruttamento della sua visibilità e dei suoi protagonisti. Lo sport è utilizzato come piattaforma di comunicazione nazionale e internazionale: il Liverpool promuoverà la Spagna come "Official destination partner" in virtù dell'allenatore e dei diversi giocatori spagnoli che militano nel club inglese.
Ogni evento oggi punta a farsi conoscere nel maggior numero di paesi, vendere immagini e notizie. A parità d'investimento nell'organizzazione ogni ulteriore ricavo è un'opportunità in più per crescere. La Uefa ha firmato un accordo da 32 milioni di euro per la trasmissione della Champions league in Croazia, pur non essendo questo uno dei principali paesi protagonisti tra i club. Il Giro d'Italia si internazionalizza con atleti e città conosciute da tutti nel mondo per sensibilizzare l'acquisto dei media.Il valore degli eventi sportivi è cresciuto con l'esplosione dei diritti televisivi e con la popolarità di alcuni sport un tempo solo a carattere locale. La globalizzazione degli eventi sportivi, fenomeno caro a Olimpiadi e Campionati del mondo di calcio, si diffonde anche per altri eventi e per altri sport. Lo studio sul potenziale impatto economico del gran premio di F1 a Roma, parla di circa 1 miliardo di euro per l'aumento della produzione e di un incremento di circa 10.000 unità di lavoro, creando un indotto non solo temporaneo. Roma ha di recente ospitato i Mondiali di nuoto, ospiterà il World tour di beach volley e ha avuto un beneficio di circa 45 milioni di euro per aver ospitato la finale di Champions league nel maggio scorso. Le entrate sono il risultato non solo di un flusso economico positivo nei giorni dell'evento, ma considerano anche tutti gli investimenti legati all'organizzazione dell'evento.Organizzazione che spesso impone la costruzione di strutture e infrastrutture, nonché la rivitalizzazione di città e comunità. L'investimento programmato per Chicago, se avesse vinto i Giochi olimpici del 2016, sarebbe stato di 3,3 miliardi di dollari, con un totale di entrate pari a 3,8 miliardi. Milano nel 2009 è stata capitale europea dello sport ospitando atleti da 120 nazioni, una sessantina di eventi sportivi, dai mondiali di canoa al torneo di frisbee freestyle. Ogni evento sportivo, se ben gestito, sembra essere una gallina dalle uova d'oro che produce soldi ed entusiasmo. Gli eventi non hanno solo un ritorno economico, anzi, in realtà occorre considerare soprattutto gli altri benefici: urbani, sociali e politici. In particolare, si caratterizzano per la diffusione di valori sportivi e per la capacità di generare competenze negli organizzatori. Valori sportivi che si respirano nel Tour de France, che nel 2009, oltre al giro d'affari di 150 milioni di euro, è stato seguito fisicamente da 15 milioni di persone. Dopo le Olimpiadi è l'evento live più amato dagli appassionati di sport. Competenze che si costruiscono come a Torino, che dopo le Olimpiadi 2006 ha fortemente voluto altri eventi, grazie anche alla capacità organizzativa consolidata e alle infrastrutture a disposizione. Pensare che anche l'Expo 2015 di Milano nasce come esercizio italiano post olimpico in un contesto diverso. In sintesi, non è giusto parlare solo di impatto economico, ma occorre considerare le eredità che l'evento sportivo lascia al territorio, spesso più sul lato intangibile. A Vancouver per le prossime Olimpiadi invernali è stata fondata "2010 Legacy now", prima organizzazione di questo tipo che lavorerà con 4.000 partner che ruotano attorno all'evento, per sviluppare un'eredità sostenibile in tema di sport, intrattenimento, arte, accessibilità e volontariato. Opportunità per manager culturali attenti alle esigenze dei tanti stakeholder, senza dimenticare che alla fine si tratta di valori sportivi e l'importante è sempre partecipare.