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Bocconi fa poker: 4 ERC Starting Grant a giovani ricercatori

, di Barbara Orlando
Dalla disuguaglianza salariale alla teoria della turbolenza: Giupponi, Teso, Fioretti e Bruè ottengono complessivamente circa sei milioni di euro per progetti di frontiera. L’Ateneo arriva a quota 71 grant

Quattro giovani studiosi e studiose della Bocconi si sono aggiudicati altrettanti ERC Starting Grant, prestigioso finanziamento europeo destinato a sostenere i migliori talenti emergenti della ricerca. Con queste ultime assegnazioni, il numero complessivo di ERC Grants ottenuti da docenti Bocconi sale a 71, di cui 35 attivi, confermando l’Ateneo come uno dei principali poli europei nella ricerca nelle scienze sociali e sempre di più anche in discipline STEM.

I quattro nuovi progetti, finanziati dallo European Research Council con circa 6 milioni di euro complessivi, spaziano dalla lotta contro la povertà lavorativa alla formazione dello Stato, dall’impatto sociale delle imprese fino ai fondamenti matematici della turbolenza nei fluidi. 

Per avere un quadro d’insieme, quelli resi noti oggi dallo European Research Council sono 478 Starting Grant per un totale di 761 milioni di euro. Le università italiane si sono aggiudicate 30 finanziamenti, e la Bocconi è l’unico ateneo italiano ad averne ottenuti ben 4, compresi tutti i 3 della categoria “Individuals, Markets and Organizations” vinti in Italia. Gli Starting Grant in particolare sono riservati ai ricercatori più giovani, che hanno conseguito il dottorato da non più di 7 anni.

“In un contesto sempre più competitivo a livello globale”, sottolinea il Rettore Francesco Billari, “questi successi sono una conferma della nostra visione strategica: investire in capitale umano, autonomia scientifica e interdisciplinarietà. E soprattutto, offrire ai nostri giovani migliori le condizioni per sviluppare ricerca di impatto”.

“Un risultato che dimostra la capacità di attrarre talenti di livello internazionale e di sostenerli nel percorso verso una ricerca ambiziosa e autonoma”, commenta Elena Carletti, Dean for Research. “L’ERC grant è tra le competizioni più selettive al mondo, e vincerlo significa proporre idee radicali, teoricamente solide e potenzialmente rivoluzionarie nei rispettivi campi”.

I quattro progetti finanziati

MIND: Mathematical Insights into Dynamics of Incompressible Turbulence (Elia Bruè)

Un progetto teorico che affronta uno dei grandi enigmi della fisica classica: la turbolenza nei fluidi incomprimibili. MIND mira a sviluppare strumenti matematici per comprendere meglio fenomeni complessi come la dissipazione anomala dell’energia e la formazione di strutture su piccola scala. Le ricadute della ricerca si estendono ben oltre la matematica pura, toccando campi come l’ingegneria, la meteorologia e l’oceanografia 

LIFT-UP: Lifting up the working poor - predistribution and redistribution at the low end of the wage spectrum (Giulia Giupponi)

Il progetto esplora come combinare efficacemente salari minimi e politiche fiscali per sostenere i lavoratori a basso reddito. In un contesto in cui questi strumenti sono spesso analizzati separatamente, LIFT-UP propone un approccio integrato, che tiene conto anche delle preferenze politiche dei cittadini e dell’accettabilità sociale delle riforme. Un modello teorico e empirico aiuterà a identificare configurazioni ottimali di politiche per contrastare le disuguaglianze sul mercato del lavoro.

BALANCE: Firms’ Social Impact - Balancing Profits and Externalities (Michele Fioretti)

Le imprese non sono solo centri di profitto: possono anche generare benefici o danni per la società. Il progetto BALANCE esamina come diversi attori – clienti, investitori, regolatori – possono indurre le imprese a internalizzare gli effetti sociali delle proprie azioni, in un contesto in cui gli strumenti pubblici sono spesso insufficienti. Dalla finanza etica alla concorrenza, fino ai meccanismi informativi lungo le filiere globali, il progetto analizza come si negozia – e si realizza – l’impatto sociale dell’impresa.

STATE-DEV: State Capacity and Development (Edoardo Teso)

Attraverso un’originale analisi storico-comparativa su Italia e Stati Uniti tra Otto e Novecento, il progetto indaga le dinamiche che hanno permesso a certi Stati di rafforzare la propria capacità di azione: quali fattori hanno spinto i cittadini a chiedere più Stato? Qual è stato il ruolo dei burocrati e della corruzione? Una ricostruzione basata su dati originali e approcci quantitativi per comprendere meglio come si forma una macchina statale efficace, condizione cruciale per lo sviluppo economico.

 

Lo European Research Council, istituito dall'Unione europea nel 2007, è la principale organizzazione europea di finanziamento per la ricerca di eccellenza. Finanzia ricercatori di qualsiasi nazionalità ed età, per la realizzazione di progetti in tutta Europa. ERC offre quattro programmi di sovvenzioni principali: Starting GrantsConsolidator GrantsAdvanced GrantsSynergy Grants.

ELIA BRUE'

Bocconi University
Dipartimento di Scienze delle Decisioni

GIULIA GIUPPONI

Bocconi University
Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche
Assistant Professor
Michele Fioretti

MICHELE FIORETTI

Bocconi University
Dipartimento di Economia
Assistant Professor
Edoardo Teso

EDOARDO TESO

Bocconi University
Dipartimento di Economia
Assistant Professor