Bocconi da conoscere ...e per conoscersi
E' noto come gli studenti Bocconi possano usufruire di numerose proposte per visitare o studiare per brevi periodi in altre università straniere, ma forse non tutti sanno che anche alcuni studenti del quarto anno delle scuole superiori hanno la possibilità di "studiare" in Bocconi per una settimana all'anno.
"Scopri il tuo talento", la settimana di orientamento e cultura universitaria organizzata dal Servizio Orientamento universitario e dall'Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia, ha infatti consentito anche quest'anno a circa 170 studenti di vivere un'esperienza unica e originale, finalizzata a conoscere meglio cosa e come si studia in Bocconi ma anche, e soprattutto, se stessi e le proprie attitudini.
Conoscenza, scoperta ed esperienza sono infatti le parole chiave che hanno caratterizzato l'iniziativa, come spiega Lorenzo Peccati, prorettore alla ricerca dell'Università Bocconi e coordinatore didattico del progetto: "Lafacoltà di economia presenta peculiarità proprie: si studiano materie diverse per cui è necessario imparare a cambiare linguaggio, prospettiva, a dotarsi di un ventaglio di conoscenze che non obbligano a un solo sbocco professionale. Molta importanza è data poi al lavoro in gruppo: quando si entra nel mondo professionale ci si accorge che non si è soli, ma ci si deve rapportare e si deve saper lavorare in team".
Già la prima edizione, nel 2003, aveva registrato una buona risposta da parte delle scuole lombarde, sia in termini numerici sia per l'eterogeneità (geografica e di corso di studi) degli istituti superiori partecipanti. Questa seconda edizione, che si è svolta dal 7 all'11 giugno, ha di fatto riconfermato la validità dell'idea originaria: il numero delle scuole e delle candidature è aumentato, e l'invito a partecipare è stato esteso anche alle scuole di alcune province del Piemonte (Novara e Verbania), del Veneto (Verona e Vicenza) e dell'Emilia Romagna (Parma e Piacenza).
Sotto la guida di alcuni docenti dell'Università, dunque, gli studenti hanno potuto conoscere da vicino il mondo universitario della Bocconi e approfondire i contenuti dell'economia, del management, delle discipline quantitative e del diritto. Si sono poi misurati con le applicazioni pratiche di quanto imparato nel corso dei lavori di gruppo, finalizzati alla sperimentazione delle capacità relazionali, di problem-solving e di spirito di iniziativa.
Contenuti didattici, dunque, ma non solo: le varie attività interattive hanno permesso ai ragazzi di conoscersi, familiarizzare tra loro e scoprire, talvolta, nuovi interessi. Barbara, studentessa del liceo classico, sottolinea come grazie all'incontro con nuove materie abbia potuto "misurare le proprie capacità di flessibilità, adattamento e intuito". Altri hanno invece scoperto un modo diverso di approcciare materie già note:"è stato particolarmente interessante – afferma Carlo, liceo scientifico – vedere come la matematica possa essere applicata nel concreto ad altre discipline come economia, statistica, demografia".
Altri ancora hanno utilizzato l'esperienza per definire meglio le proprie potenzialità e attitudini: "non rifiuto mai – commenta Veronica, che frequenta il liceo classico a Varese – le occasioni per conoscermi meglio, e la settimana è stata una di queste".
Proprio la dimensione "esperienziale" delle attività, svolte con modalità didattiche e di apprendimento innovative, e la possibilità di lavorare insieme confrontandosi con coetanei di differente provenienza hanno rappresentato, con parere pressocchè unanime, il valore aggiunto più significativo della settimana. "E' stato magnifico lavorare con ragazzi con formazione diversa dalla mia – commenta Paolo -: varie soluzione inaspettate nascevano dalle diverse menti con stupore di tutti". "Grazie ai lavori di gruppo – sottolinea Chiara – ho capito meglio cosa significhi trovare mediazioni per giungere ad una soluzione comune quando non si lavora da soli". Carlo aggiunge infine che "nel gruppo mi sono trovato in posizioni diverse, non ho rifiutato il fatto di essere stato scelto quale relatore del lavoro di gruppo e nel contempo ho avuto il piacere di discutere al fine di trovare un momento di sintesi che rispecchiasse i pareri della maggioranza".
Questo entusiasmo è stato sottolineato dagli stessi docenti, che hanno riscontrato una partecipazione attenta e attiva, un buon grado di concentrazione e attitudine all'apprendimento. "Le interazioni partecipanti-docenti - commenta Lorenzo Peccati - si sono manifestate in continuo: durante le lezioni, durante i lavori di gruppo e anche durante le pause e hanno riguardato sia i contenuti proposti, con numerose richieste di approfondimento, sia le opportunità che l'università in generale, e la Bocconi in particolare, offrono a potenziali studenti con specifici interessi". Da ricordare è infatti come una delle finalità della settimana fosse quella di orientamento, cioè far acquisire elementi utili a compiere la scelta della facoltà universitaria, aiutando a fare maggiore chiarezza sul percorso universitario già ipotizzato o, al contrario, aprendo orizzonti nuovi. "Prima di partecipare a questo progetto – dice Francesco, liceo scientifico - ero orientato quasi esclusivamente verso ingegneria, ma dopo l'approccio con le discipline economico – giuridiche, considero anche questi ambiti una scelta possibile. Infatti questa esperienza non mi ha aiutato a definire "una" scelta, ma al contrario mi ha permesso di ampliare le prospettive".
Ma chi sono questi studenti? Dai dossier inviati emerge un profilo interessante: si tratta di giovani proiettati verso una dimensione internazionale, attenti alla realtà, appassionati di Internet e della lettura di romanzi; suonano e praticano sport, senza dimenticare l'attenzione al sociale. Quasi la totalità conosce l'inglese, una buona parte ha già avuto un'esperienza lavorativa sia a livello di stage sia di lavoro estivo.
"Talenti", forse. O forse solo ragazzi dinamici e curiosi, che per questo speriamo di vedere seduti nelle aule della Bocconi il prossimo anno.