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Architettura e cultura alla Bocconi in un sabato per il pubblico

, di Fabio Todesco
Le visite guidate a cura dell’Aim e “Lo specchio di Borges”, spettacolo gratuito di Massimiliano Finazzer Flory

Nove ore di visite guidate, per consentire a tutti di vedere quello che è stato giudicato al World Architecture Festival il miglior edificio costruito al mondo nell'ultimo anno e mezzo, e uno spettacolo di lettura di poesie di Borges per riflettere sul bisogno di conoscenza dell'uomo. Sono i due punti fermi del programma Bocconi di domani, sabato 1 novembre, il giorno in cui il nuovo palazzo dell'Università all'angolo tra via Roentgen e viale Bligny si aprirà al pubblico.

Le visite guidate, organizzate dalla Aim, Associazione interessi metropolitani, non riguardano il solo nuovo edificio, progettato da Yvonne Farrell e Shelley McNamara dello studio Grafton Architects di Dublino e insignito del World Building of the Year Award la scorsa settimana a Barcellona, ma l'intero campus Bocconi che, grazie all'apertura del nuovo complesso, che ne costituisce una sorta di portale d'ingresso, acquista nuova compattezza e omogeneità. Ne fanno parte la sede centrale di via Sarfatti 25, progettata da Giuseppe Pagano e realizzata nel 1941, il pensionato (1953) e la biblioteca (1966) di Giovanni Muzio, la chiesa S. Ferdinando (1962) di Ferdinando Reggiori, la Sda Bocconi (1986) di Vittore Ceretti e l'edificio ellittico ad aule (2000) di Ignazio Gardella. Le guide partiranno ogni quarto d'ora dalle 9,30 alle 18 dall'atrio della sede centrale di via Sarfatti 25.

Lo specchio di Borges è il titolo dello spettacolo gratuito che inizierà alle ore 17 nella vecchia aula magna di via Sarfatti 25. Massimiliano Finazzer Flory leggerà poesie di Jorge Luis Borges con l'accompagnamento di musiche di Astor Piazzolla eseguite dal quintetto Neofonia Ensemble del maestro Gianni Mola. "Lo Specchio di Borges è un progetto non solo teatrale che ha al centro l'incontro tra letteratura e musica", dice Finazzer Flory, "mediate dalla filosofia. Si vuole offrire un evento dedicato ai libri, all'amore per i libri, alla passione per la parola. La scenografia interagisce con i temi emblematici dello spettacolo: lo specchio, l'immagine del tempo e dello spazio, e i libri come strumento stupefacente e metafora del bisogno di conoscenza dell'uomo".